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Elezioni Amministrative: Progetto Atessa scende in campo e presenta il candidato sindaco Carmine Fioriti

Un nuovo soggetto politico che punta alla partecipazione, riunendo i comitati cittadini e le diverse espressioni del territorio

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ATESSA – Nel segno della partecipazione e del coinvolgimento dal basso di diverse espressioni che animano la città di Atessa, la Lista Progetto Atessa con il candidato sindaco Carmine Fioriti è pronta a scendere in campo nella prossima tornata elettorale dell’11 giugno 2017, quando gli elettori saranno chiamati a scegliere i propri rappresentanti a guida della città.

Un nuovo soggetto nato proprio in questa occasione ma che, come ribadito proprio nel corso della conferenza stampa di questa mattina, ha come obiettivo il bene della città oltre qualsiasi etichetta politica, sostenendo l'impegno per il bene comune e la massima partecipazione di tutte le componenti. 

Ad aderire a questo progetto, che aspira a ripartire dal basso e dall’ascolto, sono infatti comitati trasversali che abbracciano diverse espressioni: il Movimento Atessa Sociale guidato da Gianleucio Palena, il Comitato Atessa agli Atessani rappresentato da Andrea Marcolongo, il Comitato Spontaneo in Difesa del Territorio con Debora Fioriti e il Movimento Territoriale Realizziamo Insieme rappresentato da Nino Pizzi, oltre a molti cittadini che hanno deciso di dedicare il proprio impegno nella costruzione di un soggetto che sia fortemente partecipativo.

A presentare la nuova lista è stato Gianleucio Palena, coordinatore di Progetto Atessa e figura già nota alla politica atessana, “E’ nata l’esigenza del Progetto Atessa perché ci auguriamo che si torni a fare politica tra la gente e per la gente. Questa lista avrà un cammino diverso rispetto alle altre coalizioni che si sono susseguite fino a questo momento, oltre a presentare i candidati infatti stiamo creando una struttura extra amministrativa che sia di coordinamento agli eletti e perché no anche di controllo. Questo perché abbiamo ravvisato che fin ora c’è stato una politica da regista ed accentratrice. Chiediamo a coloro che aderiranno e a coloro che ricopriranno le cariche un comportamento esemplare, perché per noi non si può fare politica senza essere di esempio. Progetto Atessa non si fermerà al risultato elettorale, quello che ci preme sottolineare è che non abbiamo nessuna velleità di potere, a noi interessa la politica e non il potere.”

A guidare la nuova compagine è il candidato sindaco Carmine Fioriti, di 62 anni di Atessa. Impegnato negli anni giovanili in comitati ed associazioni cittadine, arruolatosi nel Corpo Militare delle Guardie di Pubblica Sicurezza, è stato il fondatore del Sindacato Autonomo di Polizia, fuori dalla sua città per ragioni lavorative, ha diretto prima la Squadra Mobile della Questura di Biella fino al 2001 e poi a capo dell’Ufficio Tecnico Logistico Provinciale della Questura di Macerata.

“C’è il cuore nel voler fare qualcosa per la propria città e per il proprio territorio, senza calcoli di mera natura politica.  – spiega il candidato sindaco - Con la determinazione di voler essere un gruppo che parte adesso e che non si ferma neanche davanti al risultato negativo. L’obiettivo nostro è quello di assistere la città per trovare le soluzioni giuste, è un movimento nuovo che vuole esserlo in tutte le sue sfaccettature, vuole raccogliere dalla gente quelli che sono i consigli, motivazioni e quelle che sono le aspettative”

Fioriti motiva la discesa in campo a guida della coalizione “È una scelta fatta perché ci sono persone che hanno voglia di fare qualcosa per il paese. Per la mia voglia di avere gente autonoma, indipendente da qualsiasi credo politico, mi sono avvicinato a loro e loro mi hanno coinvolto in questa avventura. La vera battaglia inizia dopo le elezioni perché in questo paese c’è tanto da fare." 

Diverse le motivazioni che hanno spinto la nascita della Lista con obiettivi ed intenti comuni, come evidenziato proprio dai rappresentanti delle diverse componenti.

Andrea Marcolongo, per Atessa agli Atessani, gruppo nato in risposta ad alcuni problemi sollevati dai cittadini ed in particolare in occasione dell’arrivo di un gruppo di immigrati nel Centro di Accoglienza il Mulino, spiega la scelta di entrare a far parte della Lista Progetto Atessa “Siamo confluiti in questo Progetto in maniera molto naturale, abbiamo due realtà politiche ad Atessa che non hanno fatto altro che l’ordinaria amministrazione di condominio, non hanno fatto altro che cercare il consenso elettorale senza muoversi su punti delicati come quello della sicurezza. È stato naturale confluire in un gruppo che ha voglia di fare le cose con passione e non di stare in bilico per non rischiare di perdere il posto. Non abbiamo trovato né da parte della maggioranza né da parte dell’opposizione un aiuto, se non addirittura degli ostacoli”.

Ad affrontare la delicata questione dell’Ospedale di Atessa, tema che segna profondamente questa campagna elettorale, è stata Debora Fioriti portavoce del Comitato Spontaneo in Difesa del Territorio “Non abbiamo trovato movimenti e partiti pronti a battersi insieme a noi, come invece è avvenuto in altre realtà. Se avessimo avuto l’aiuto da parte di tutte le forze politiche, forse non ci saremmo trovati in queste condizioni. Per questo il Comitato Spontaneo ha deciso di aderire a Progetto Atessa, perché è una nuova compagine nata proprio in vista di queste amministrative, e perchè il Comitato si è visto abbandonato dalle forze politiche esistenti.”

Ad entrare nella compagine, anche un Comitato Civico rappresentativo di altre espressioni territoriali, che vede al suo interno l’impegno di Nino Pizzi, commerciante e presidente dell’associazione Kommerciate “Mi sono convinto a mettermi in gioco perché in passato alle varie forze politiche ho chiesto aiuto per far sentire la voce non solo dei commercianti, degli artigiani, ma anche di tutti gli atessani. Mi sono messo in gioco perché credo che, quando in un paese le cose non funzionano, ci si rimette in prima persona. Il valore delle nostre proprietà e delle nostre attività è sceso e il paese stesso, con grandi potenzialità economiche e commerciali, si è trovato ad avere un valore inferiore alle piccole realtà che ci circondano.”

La lista dei 16 candidati è quasi pronta, le forze sono già a lavoro prima di presentare ufficialmente la rosa dei candidati insieme alle firme necessarie per la consegna delle candidature.

Prima di svelare del tutto i punti che compongono il programma, qualche accenno è stato fatto alle questioni di più grande interesse come quella della sicurezza su tutto il territorio cittadino, così come anche la valorizzazione del centro storico e quindi anche delle attività e del potere attrattivo di Atessa al centro del comprensorio, oltre alla volontà di ricostruire l’identità dell’intera città nell’unione tra il centro e la valle.

 

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