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Lanciano. Evedise la prima romni a laurearsi in Arpa nel nostro Paese

Per la giovane romni sono arrivate le congratulazioni anche del presidente della regione Marsilio

La redazione
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Proprio nel giorno della sua laurea il suo nome è balzato agli onori della cronaca, essendo la prima romni in Italia a raggiungere questo traguardo.

Si tratta di Evedise Spinelli, 24 anni di Lanciano, laureatasi lo scorso 22 dicembre in Arpa presso il Conservatorio statale di Pescara “Luisa D’Annunzio”.

La giovane romni, sin dalla tenera età, dimostra una particolare predisposizione per la musica, probabilmente ereditata dal padre Santino anch’egli musicista di fama. Così già nel 2003 intraprende gli studi presso l’Accademia Musicale ortonese seguita dalla prof.ssa Lucia Antonacci.

Sei anni dopo comincia il suo cammino nel conservatorio pescarese sotto l’occhio vigile della prof.ssa Elisabetta Mabel Boscherini.

Negli anni la giovane inizia a collaborare con gruppi ed organizzazioni musicali come l’Orchestra Europea Per La Pace, l’Alexian Group e l’orchestra arpistica “Stregarpe”.  Con la sua eleganza riesce a dimostrare al grande pubblico che il proprio strumento è capace di accostarsi a più generi musicali e non solo a quello classico.  

Dal 2017 la giovane arpista ha iniziato a dedicarsi anche all’insegnamento allo scopo di diffondere l’amore per questo nobile ed antico strumento musicale.

Ora a congratularsi con la ragazza per il traguardo è stato anche il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.

“Faccio i miei migliori auguri e complimenti a Evedise Spinelli, - ha dichiarato il presidente - appena laureata in Arpa al Conservatorio di Pescara. Come dice l'orgoglioso padre Santino, a sua volta musicista e artista affermato, è la prima romni in Italia a conseguire questo traguardo.”

“Una famiglia esemplare – prosegue il governatore - nel suo percorso di valorizzazione e promozione della cultura del popolo Rom, di integrazione nel rispetto delle specificità.”

Abbiamo raggiunto telefonicamente Evedise per farsi rilasciare un suo commento. Queste sono le sue parole piene di felicità e fierezza: “Le dichiarazioni del presidente Marsilio – commenta Evedise- non hanno valorizzato solo me come persona ma un’intera cultura, perché non è semplice poter arrivare alla fine di un percorso di studi così lungo e poter avere anche la possibilità di valorizzare addirittura la propria stessa cultura.”

“C’è tantissimo orgoglio – conclude la giovane romni – da parte mia, dei miei genitori, e da parte anche della mia comunità.”

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