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Paglieta. Allarme per il ponte Guastacconcio: chiuso per permettere i controlli

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È allarme per le condizioni di criticità del ponte di Guastacconcio, sulla strada provinciale 97 bonifica di Mozzagrogna, nell’omonima contrada del comune di Paglieta. Le abbondanti piogge dei giorni scorsi hanno seriamente compromesso la stabilità del viadotto.

L’allarme è stato lanciato da un cittadino paglietano, residente in zona, che passando sul ponte ha notato la formazione di un avvallamento al centro della carreggiata molto più pronunciato. L’automobilista ha, così, contattato il sindaco Enrico Graziani, il quale a sua volta si è messo in contatto con la presidenza della provincia.

«Dopo essere stato informato da un nostro concittadino – afferma il sindaco Graziani – mi sono immediatamente attivato per comunicare l’accaduto alla Presidenza della Provincia, chiedendo di intervenire, è stato pertanto incaricato l’ufficio tecnico provinciale, per un sopralluogo».

Il ponte è stato interdetto alla circolazione nella giornata di martedì 14 dicembre, allo scopo di permettere agli addetti della provincia una ricognizione e le necessarie verifiche.

«La Provincia – prosegue Graziani - mi ha comunicato che dai rilievi effettuati sul ponte è stato riscontrato un abbassamento molto importante, più consistente di quanto si fosse verificato qualche anno fa, quindi è stata disposta la sua chiusura e nel frattempo   affidato l’incarico per il consolidamento del pilone centrale, che ha subito questo importante abbassamento».

 Â«Intanto - aggiunge il primo cittadino - c’è una buona notizia: l’appalto per l’avvio dei lavori del ponte Guastacconcio, cui è stato ottenuto il corposo finanziamento di € 2.200.000,00, sono stati già affidati alla ditta impegnata alle opere di consolidamento del ponte: demolizione e ricostruzione.»

«Ho chiesto a viva voce di accelerare i tempi dell’inizio degli attesi interventi di miglioramento, - spiega il sindaco -  perché non si può continuare a mettere a repentaglio la salute di coloro che percorrono detta arteria quotidianamente. Guastacconcio da anni desta grandi preoccupazioni proprio le sue condizioni di stabilità, è stato più volte chiuso, e la situazione di rischio è aggravata anche dall’aumento del passaggio del traffico di mezzi pesanti superiori alle dieci tonnellate, che non rispettano il divieto in vigore.»

«Il finanziamento concesso per gli importanti lavori che interesseranno il cavalcavia - conclude Graziani - è stato stanziato con i Fondi statali - Interventi di messa in sicurezza dei ponti e viadotti- Decreto Ministeriale dello 07/05/2021. Non bisogna aspettare che il ponte venga giù completamente, occorre agire senza perdere altro tempo».

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