La titolare di bar è stata aggredita da un giovane di origine ghanese, classe 1999, sul lungomare di Torino di Sangro in provincia di Chieti.
La donna al momento dell’aggressione si stava accingendo a chiudere la propria attività, quando l’uomo è arrivato in stato visibilmente alterato dall’alcool. Il ventiduenne avrebbe dapprima infastidito la proprietaria per arrivare infine ad aggredirla.
Sono, quindi, intervenuti i carabinieri delle stazioni di Torino di Sangro e Fossacesia, già in servizio preventivo lungo la costa dei trabocchi, che lo hanno trovato riverso a terra con un taglio di piccole dimensioni sul viso.
Le forze dell’ordine hanno quindi provveduto a chiamare un’ambulanza del 118 per prestare i primi soccorsi alla donna e all’aggressore. A questo punto il ghanese, alla vista degli uomini in divisa e dei soccorritori, si è dato alla fuga ma è stato prontamente fermato, dopo aver aggredito a calci i carabinieri.
L’uomo è stato arrestato e portato nella caserma di Fossacesia, dove avrebbe continuato a prendere a calcio qualunque cosa li capitasse a tiro.
Il giovane, che era già noto alle forze dell’ordine per episodi analoghi, è stato rilasciato con obbligo di firma giornaliera dai carabinieri di Lanciano, dopo la celebrazione dell’udienza di convalida. Il dibattimento del processo è stato fissato al 6 ottobre prossimo.
“Vorremmo balzare agli onori della cronaca per altro: turismo, territorio, enogastronomia, bellezze naturalistiche – afferma il coordinatore comunale di Fratelli d’Italia Alessio Cannone - invece stiamo ancora pagando un’immigrazione incontrollata, mal gestita, volta solo al business fine a se stesso.”
“Fatti incresciosi come questo – conclude Cannone - aprono profonde riflessioni e mettono in crisi la già fragile economia del nostro territorio. Chi lo ha nel cuore ,non può girarsi dall’altra parte e far finta di nulla.”