Continuano i problemi idrici in tutto l’Abruzzo a causa della prolungata siccità e non solo. In Val di Sangro sono molti i comuni che quotidianamente sono costretti a subire le interruzioni del servizio idrico decise da Sasi per sopperire alla mancanza d’acqua nelle ore di maggior consumo da parte degli utenti.
I cittadini sono allo stremo così anche i sindaci cominciano ad alzare la voce, dopo i ripetuti appelli lanciati affinché si arrivasse ad una soluzione in breve tempo.
A Chieti la situazione è abbastanza grave, al punto che il Sindaco, Diego Ferrara, è dovuto ricorrere alle autobotti per rifornire alcune zone del centro città.
“Chiedo la convocazione dell’Assemblea dei Sindaci aderenti alla Sasi, Società Abruzzese per il Servizio Idrico Integrato S.p.A., per un confronto sulla critica situazione idrica che stiamo affrontando”. A parlare è Enrico Di Giuseppantonio, sindaco di Fossacesia, che sollecita il presidente della Sasi, Gianfranco Basterebbe.
“Da mesi – spiega il primo cittadino – nella mia città le interruzioni dell’erogazione d’acqua sono praticamente quotidiane. Fossacesia è uno dei centri della provincia di Chieti che, a causa del razionamento dei servizio, si trova a dover vivere una grave situazione di emergenza che colpisce i cittadini, le numerose aziende che operano nel suo territorio e, in questo periodo, il turismo.”
“Un quadro che ha pesanti ripercussioni sull’economia. – aggiunge il sindaco - Invito Governo e Regione Abruzzo a porre il problema dell’approvvigionamento idrico tra quelli più urgenti da affrontare e risolvere."
" È fuor di dubbio - conclude Di Giuseppantonio - che occorrono finanziamenti, che sono previsti anche dal Recovery Fund, per sostituire una rete obsoleta, soggetta spesso a rotture che determinano interruzioni di un bene pubblico come l’acqua. Mi attendo quindi delle risposte immediate al grave problema”.