Partecipa a Val Sangro

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Affitti. La regione Abruzzo stanzia 4,2 milioni di euro

Potrà accedere ai contributi anche chi ha avuto una diminuzione del reddito a causa del covid

Condividi su:

La regione concederà contributi per il pagamento dei canoni di locazioni delle abitazioni ai soggetti in situazione economica di precarietà, con reddito non superiore ai 35 mila euro, a causa di quanto accaduto nell'emergenza Covid.

I soggetti dovranno aver subito una perdita del proprio reddito Irpef superiore al 20% nel periodo marzo-maggio 2020 rispetto al periodo analogo dell'anno precedente.

I fondi derivano ai contributi, istituiti dalla legge 431/1988, diretti alla concessione di risorse per il pagamento degli affitti, nonché alle iniziative intraprese dalle amministrazioni pubbliche per favorire il reperimento di alloggi da concedere per periodi determinati.  

La Giunta comunale ha quindi provveduto h ripartire con delibera l’annualità 2020 del fondo nazionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione.

Le somme vengono distribuite su base nazionale, attraverso un’intesa tra conferenza Unificata, Regione province autonome, le quali ripartiscono a loro volta le risorse tra i comuni, che definiscono l’entità e le modalità delle erogazione sulla base di una graduatoria definita con appositi bandi. Alla nostra regione sono destinati 4,2 milioni di euro

Sulla base delle richieste di 96 amministrazioni comunali, il servizio regionale per l’Edilizia residenziale  pubblica ha provveduto a soddisfare totalmente le domande pervenute per un fabbisogno totale di 3,6 milioni di euro.

La novità risiede per l'appunto nell'amliamento dell'accesso ai contributi alle persone che hanno avuto perdite i reddito a causa del covid-19. 

“Con questo provvedimento rinnoviamo un servizio sociale di primaria importanza – spiega l’assessore  regionale al Bilancio e all'edilizia popolare Guido Liris perché incide su un aspetto fondamentale della vita delle persone, quello dell’abitazione. Siamo particolarmente soddisfatti di aver allargato la platea dei beneficiari a chi ha subito danni dal Covid, ci è sembrato giusto è doveroso intervenire.”

“La Regione  - conclude Liris - prosegue nella sua politica di assistenza e aiuto nei confronti delle categorie più deboli, mettendo al centro il tema dell’edilizia residenziale pubblica come strumento primario”.

Condividi su:

Seguici su Facebook