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Atessa diventerà zona rossa da domenica prossima

Il direttore della Asl Lanciano-Vasto-Chieti ha comunicato al sindaco Giulio Borrelli che proporrà il cambio di colore per la città

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Atessa diventerà di nuovo zona rossa da domenica 21 marzo. A darne notizia è il sindaco Giulio Borrelli dopo averne ricevuto comunicazione dal direttore generale della Asl Lanciano-Vasto-Chieti, Thomas Schael.

La decisione è dovuta alla nuova impennata di contagi nel territorio atessano che, dopo essere scesi fino a quota 66, sono tornati a salire, toccando attualmente le 131 positività con un indice di diffusione del virus pari a 1,24.

“Il  direttore generale della nostra Asl, Thomas Schael, mi ha informato che domani proporrà all’Unità di Crisi regionale di mettere Atessa in zona rossa da domenica. – afferma Borrelli – Non saremo più arancione a causa dell’aumento, negli ultimi giorni , dei casi di contagio nel nostro territorio. Raccomando a tutti di rispettare le indicazioni che vengono dalle autorità sanitarie e le misure precauzionali ormai note a tutti. Vi terrò aggiornati.”

La preoccupazione dell’amministrazione per l’evolversi della situazione epidemiologica era già palpabile nella giornata di ieri quando il primo cittadino chiedeva con un post sui social di alzare ulteriormente la guardia.

Secondo i nuovi parametri,  - scriveva Borrelli - previsti dal governo nazionale, noi rischiamo di essere “ROSSO DRAGHI” , cioè zona rossa rafforzata . C’è stata una impennata dei contagi , nell’ultima settimana, che ha superato i livelli di guardia. Abbiamo chiuso tutte le scuole dell’infanzia e gli asili nido; raccomandato il massimo senso di responsabilità alla popolazione; fatto gli screening previsti dalle autorità sanitarie; rafforzato i controlli, con i carabinieri e la polizia municipale. Non basta. “

Abbiamo la zona industriale più importante d’Abruzzo, c’è un continuo via vai di persone, con mezzi pubblici, da tutta la regione e da fuori regione. – proseguiva - Siamo in contatto con il prefetto di Chieti e la Asl per un monitoraggio sempre più efficace di tutta la situazione e delle persone che vivono e frequentano il  nostro territorio.”

Infine l’amministrazione ha chiesto nei giorni scorsi “che ATESSA rientri, per le categorie già previste e le persone in graduatoria, tra i Comuni con precedenza nella vaccinazione. Non molliamo e alziamo ancora di più la guardia contro il virus originario e le sue varianti."

La decisione definitiva verrà assunta dall’unità di crisi della regione 

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