Ora i sospetti dei giorni precedenti hanno un riscontro reale ed addirittura ufficiale. L’Abruzzo entrerà in zona arancione, a spiegarne le cause è il presidente della Regione Marco Marsilio.
"Le proiezioni sui dati trasmessi a Roma per il report settimanale mostrano un forte incremento dell’indice Rt, che oscilla intorno a 1,20 – spiega Marsilio – e comunque con un valore minimo intorno o superiore a 1,10. Con questi dati, la Cabina di Regia che si riunirà domani (oggi) non potrà che classificare l’Abruzzo in zona arancione.”
La causa principale dell’aumento dei contagi quindi in conseguenza dell’indice Rt per il governatore è la diffusione della variante inglese ben più contagiosa della nostra.
“Se l’ordinanza del Ministro verrà pubblicata sabato (come è probabile), la nuova disciplina scatterà da domenica. – afferma il presidente della regione – Purtroppo, la forte incidenza della variante inglese in alcune aree del territorio abruzzese, e in particolare nell’area metropolitana Pescara-Chieti (per la quale sono operative da oggi le misure restrittive contenute nell’ultima ordinanza presidenziale), sta facendo rapidamente risalire la curva dei contagi.”
Le zone rosse e i centri con i più alti contagi continuano ad essere costantemente monitorati dal Cts regione. “Domani mattina il Gruppo Tecnico-Scientifico Regionale – prosegue Marsilio – tornerà a riunirsi per proseguire nel monitoraggio costante dell’andamento epidemiologico, con particolare attenzione ai comuni sottoposti a discipline più restrittive e a segnalazioni di allerta".
"Verrà sottoposta a valutazione anche l’opportunità di prorogare o no la zona rossa per i comuni di Atessa, San Giovanni T. e Tocco da Casauria, sulla base dei contagi registrati nella settimana trascorsa - conclude il governatore abruzzese - La virulenza e la velocità di trasmissione di questa ‘terza ondata’ è ben maggiore della seconda ondata che ci ha colpiti a novembre. Per arrestare la corsa del virus e la risalita degli indicatori, che altrimenti porterebbero l’intera Regione in zona rossa tra un’altra settimana, occorre intensificare gli sforzi e l’applicazione di comportamenti corretti".