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Rigettata la proroga e bocciato il progetto Di Nizio per lo smaltimento di rifiuti sanitari, la soddisfazione di Borrelli

Il Comitato Via rigetta la richiesta di proroga presentata dalla Di Nizio Srl e conferma la bocciatura del progetto

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La vicenda sul progetto di realizzazione dell’impianto di trattamento di rifiuti sanitari in Val di Sangro, presentato dalla Di Nizio Srl, si chiude per ora con il rigetto della proposta.

Il Comitato Via ha rigettato sia la proposta di proroga per la presentazione di ulteriori documentazione, dopo il preavviso di rigetto, sia l’intera istanza per la costruzione dell’impianto.

La società aveva richiesto una proroga sine die in quanto contemporaneamente era ricorsa al Tar Abruzzo. La richiesta di proroga è stata giudicata irricevibile in quanto priva di riferimento normativo e in violazione dei termini perentori della procedura.

Al contempo è stato confermato il rigetto dell’istanza non avendo la società presentato alcun elemento utile alla rivalutazione della decisione assunta.

Le motivazioni di merito e legali, sostenute dal Comune di Atessa, hanno trovato riscontro nel provvedimento del CCR-VIA (Comitato di Coordinamento Regionale per la Valutazione di Impatto Ambientale) del 21/1/2021.

“Anche l’ultimo tentativo della ditta di ottenere una proroga “sine die” e rinviare alle calende greche ogni decisione, in attesa della conclusione del ricorso dalla stessa presentata al TAR Abruzzo, è stato rigettato” afferma il sindaco di Atessa Giulio Borelli.

“Ringrazio – prosegue il primo cittadino – Maurizio Calabrese, ingegnere per l’ambiente e il territorio, Emilio Carafa, ingegnere civile, Massimo Colonna, chimico, Andrea Rosario Natale ed Enrico Stagnini, entrambi dottori in scienze ambientali, tutti i componenti della Commissione Comunale che hanno motivato il parere negativo sulla V.INC.A. (Valutazione di Incidenza Ambientale) presentata al Comitato regionale.

Un ringraziamento particolare al prof. Avv. Andrea Filippini per il supporto legale che ha dato e sta dando al nostro Comune.”

“Sappiamo, - conclude Borrelli –  naturalmente, che la Di Nizio-Colasante si è già appellata al TAR Abruzzo. Affronteremo anche questo confronto, davanti alla giustizia amministrativa, nella serena consapevolezza delle ragioni di un intero territorio e della popolazione che ci vive e ci lavora.

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