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Si allarga il fronte per la nascita del Parco Costa Teatina, ora anche la Cna regionale esprime sostegno

La Confederazione nazionale dell'artigianato e della piccola e media impresa si esprime a favore dell'istituzione dell'area protetta nella costa Teatina

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Si allarga il fronte a favore dell’istituzione del Parco Nazionale della costa Teatina. Nei giorni scorsi, dopo la lettera inviata dal WWF Abruzzo al Presidente della Repubblica, la CNA regionale, con una nota a firma del Presidente Savino Saraceni, ha fatto arrivare all’Associazione del Panda il proprio sostegno. 

La Confederazione nazionale dell'artigianato e della piccola e media impresa ha apprezzato l’azione del WWF volta a riportare all’attenzione sulla mancata istituzione del Parco.

L’assenza di un provvedimento istitutivo stride con la legge istitutiva emanata nel 2001 e la conseguente perimetrazione realizzata dal commissario nel 2015.  

Come associazione dell’artigianato e della piccola e micro impresa, comparti produttivi le cui attività sono certamente caratterizzate dal rispetto dei valori ambientali, - si legge nella nota della CNA - ci sentiamo fortemente impegnati a sostenere tutti quei fattori che possano conferire al nostro territorio un valore aggiunto come possibili attrattori: e in questo caso ci sembra che, fin dall’inizio dell’avvio della battaglia per la sua istituzione, la creazione di un Parco nazionale lungo uno dei tratti paesaggisticamente più suggestivi dell’intero Adriatico esprima soprattutto per l’immagine turistica regionale davvero un fattore potente di immagine e interesse.” 

Secondo il WWF Abruzzo “è molto importante che la richiesta di far partire l’area protetta provenga anche da settori imprenditoriali di rilievo perché l’istituzione del Parco nazionale della Costa teatina è, oltre che un obbligo sancito dalla legge, un’esigenza sentita da più parti”

“l’area protetta sarà infatti lo strumento per preservare importanti ecosistemi naturali tuttora non compromessi dalla cementificazione e dalla forte azione antropica che hanno invece trasformato in modo indelebile altri paesaggi costieri della nostra Regione, ma anche un volano per un’economia di piccola impresa, più attenta alla valorizzazione del territorio, delle persone che vi abitano e dell’autenticità di luoghi unici come quello della costa dei trabocchi.”

Il WWF Abruzzo, infine, ritiene fondamentale la sinergia con chi opera nel territorio per veicolare l’importanza della presenza dell’area protetta, soprattutto nella considerazione che la stessa è un fondamentale strumento di programmazione rispetto agli obiettivi che ci si propone di raggiungere.

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