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Ieri le commemorazioni delle vittime di Rigopiano

Ieri è avvenuta la cerimonia per la commemorazione delle vittime

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Ieri si è tenuta la cerimonia per commemorare le vittime di Rigopiano. A causa dell'emergenza sanitaria, quest'anno è stata organizzata una celebrazione sobria e in forma privata.

Le commemorazioni hanno presso il via presso la fontana che si trova 300 metri prima dell'hotel; da qui è partita una fiaccolata dei familiari fino al totem del resort, che al tempo era l’ingresso della struttura il quale non è stato sfiorato dalla valanga.

A seguire è avvenuto il momento dell'alzabandiera con il silenzio suonato dalla tromba, seguita dalla deposizione di fiori davanti all'obelisco e una preghiera per gli "Angeli di Rigopiano".

 La messa solenne, celebrata dal parroco Don Luca Di Domizio, è iniziata alle ore 16,15. Alle 16.49, ora precisa in cui la valanga di ghiaccio e detriti travolse l'hotel, un coro ha intonato il "Signore delle cime” con il volo di 29 palloncini in ricordo delle 29 vittime. In seguito, ha avuto luogo la lettura dei nomi dei "29 Angeli ". 

"L'auspicio di oggi è anche quello che non accada mai più. Quel giorno si scatenò un fatto di proporzioni bibliche e quindi vogliamo che cose del genere non accadano più e stiamo lavorando affinché non accadano più e in tal senso nelle prossime settimane concluderemo il lunghissimo iter che riguarda la Carta Valanghe, che era uno dei presupposti per evitare che sul territorio possano verificarsi disgrazie improvvise e imprevedibili" ha dichiarato il presidente della Regione Marco Marsilio.

Presenti i familiari delle vittime, il presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri, il prefetto di Pescara Giancarlo Di Vincenzo, e alcuni consiglieri regionali.

Il sindaco di Farindola, Ilario Lacchetta, ha annunciato che il monumento in memoria delle vittime sarà eretto in primavera.

"Abbiamo deciso che il monumento si farà in primavera e questa mattina abbiamo cercato di eliminare le problematiche organizzative e burocratiche che hanno riguardato l'iter e ho proposto al Comitato una delocalizzazione del simbolo della memoria, ovviamente andando a prevenire i rischi valanghe e altri problemi" ha affermato il sindaco.

"Abbiamo poi come Comune proposto - ha concluso primo cittadino - che la nuova Piazza che sorgerà nei pressi del Municipio sara intitolata alle 29 vittime della tragedia. Una idea che è stata raccolta con entusiasmo dal Comitato perché sarà una piazza simbolo della nostra comunità che contempli il ricordo delle vittime". 

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