Questo è quanto denuncia ConSenso Civico Per Altino, lista di minoranza nel consiglio comunale di Altino. “Il primo settembre – afferma il capogruppo Antonio Rossi – evidenziammo che erano iniziati i lavori nella scuola primaria abbattendo un muro portante e che gli stessi risultavano abusivi, senza autorizzazioni sismiche e senza procedure regolari di affidamento.”
La minoranza fa riferimento ai lavori di adeguamento funzionale degli spazi e delle aule didattiche in conseguenza dell’emergenza Covid-19.
“Il 23 novembre - prosegue Rossi – l’amministrazione comunale dopo aver negato per tre mesi queste irregolarità approva in consiglio comunale il riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio, €15.746,58, per i lavori abusivi.”
Il capogruppo ripercorrendo la situazione afferma: “Per intervenire su murature portanti di una scuola bisogna ottenere l’autorizzazione sismica che non essendo stata chiesta prima dell'esecuzione dei lavori viene chiesta oggi in Sanatoria. Quindi all’apertura della scuola i bambini hanno fatto lezione in una classe che non ha l’agibilità. E questo nel silenzio totale di tutti.”
Accuse pesanti che troverebbero conferma, secondo la minoranza, nella determina di pagamento dell’ingegnere che ha predisposto la documentazione necessaria e depositato al Genio Civile di Chieti la richiesta di autorizzazione.
“Chi dovrebbe controllare? Il consiglio scolastico? Purtroppo un componente del consiglio scolastico è anche consigliere comunale di maggioranza. – dichiara il capogruppo Rossi – Diventa difficile controllare quando il controllato è anche controllore. Pur sapendo hanno fatto finta di niente, senza comunicare nulla ai genitori e alla scuola.”
Oltre a queste importanti accuse la minoranza ritiene che “I lavori sono stati fatti in modo superficiale, dove sembra impossibile fare lezione in quanto alcuni banchi sono posizionati dietro le opere murarie.”
“’L’amministrazione comunale – conclude il capogruppo di minoranza – sta facendo scegliere ai bambini i lavori da realizzare sul terreno adiacente la scuola. Perché non è stato fatto scegliere loro se abbattere o meno gli alberi sani e secolari che sono stati tagliati? Non erano più urgenti i lavori di messa in sicurezza della scalinata, la sistemazione di pezzi mancanti di ringhiera e la realizzazione di un ingresso per disabili?”
Ad occuparsi del caso è stata anche l’altra lista di minoranza “ABC Altino bene comune”. Il capogruppo Cristinziano Scutti che il 23 settembre, il giorno prima dell’apertura delle scuole, denunciava la presunta mancanza dell’autorizzazione sismica necessaria per l’agibilità.