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Atessa. Borelli "Rispettate gli abitanti della Val di Sangro"

Il sindaco si dice fortemente contrario all'accordo Di Nizio- Ecoeridania per lo smaltimento di rifiuti sanitari in Val di Sangro

La redazione
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Il Sindaco di Atessa, Giulio Borrelli, alza la voce dicendosi assolutamente contrario al possibile accordo fra la Di NIzio e la Eco Eridania, aziende specializzate nella gestione di rifiuti sanitari e industriali, per lo smaltimento di rifiuti sanitari nella Val di Sandro attraverso termodistruzione.

“Gli abitanti della Val di Sangro meritano rispetto. Così come meritano rispetto le tante battaglie civili, svolte in questi anni, per proteggere l’ambiente dell’intera vallata, con manifestazioni di cittadine e cittadini, associazioni ambientaliste, comitati, sindaci per scongiurare la realizzazione, in contrada Saletti, di un impianto di trattamento di rifiuti sanitari a rischio infettivo, con adiacente deposito di rifiuti, anche pericolosi” afferma il primo cittadino di Atessa.

“Dispiace, invece, – prosegue il sindaco Borelli –  constatare la totale mancanza di rispetto che caratterizza le ultime esternazioni della Di Nizio, che cerca sfrontatamente di ammantare con ragioni ambientaliste un progetto che, se realizzato, avrebbe ricadute gravissime sull’ambiente e sulla salute dei cittadini della intera Val di Sangro.”

Secondo Borelli “va fortemente stigmatizzato anche il tentativo dell’impresa di sfruttare la pandemia, che nel mondo ha già causato oltre un milione di morti, per insistere su un progetto, già sonoramente bocciato nel 2017, e adesso allargarne addirittura l'impatto.”

Il sindaco fa riferimento alla notizia del possibile accordo fra le due aziende diffusa nei giorni scorsi dalla stampa: “Leggiamo, infatti, sui giornali di un "accordo" tra la Di Nizio-Colasante e la Eco Eridania per "attivare" lo smaltimento (tramite termodistruzione) dei rifiuti sanitari di mezza Italia nello stabilimento della ex Maio, sempre a Saletti.”

 Borrelli lancia un appello alla regione affinché fermi questa iniziativa: “non sappiamo se la Regione Abruzzo sia a conoscenza di questo "accordo", che sembrerebbe già operativo. Ne sollecitiamo comunque un immediato e fermo pronunciamento perché, se la notizia dell'alleanza tra la Di Nizio e la Eco Eridania, su un simile progetto, dovesse essere confermata, sarebbe di estrema gravità.”

“Il Comune di Atessa -conclude il sindaco- vigilerà, nell'interesse dei cittadini della Val di Sangro, anche su questa nuova, preoccupante iniziativa. Per intanto, dopo il ricorso della Di Nizio al TAR dell'Aquila contro il nostro chiaro e argomentato NO a quel tipo di impianto, ci siamo già costituiti in giudizio per il tramite di un avvocato amministrativista di comprovata esperienza in diritto ambientale e dell’appaltistica pubblica.”

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