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Varato il piano Asl per far fronte ai nuovi ricoveri

L’unita di crisi dell'azienda si occupa dell'ampliamento della disponibilità di posti letto per i malati di Covid

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L’unita di crisi della Asl Lanciano – Vasto – Chieti, riunitasi stamattina per trovare soluzioni e far fronte all’affollamento registrato negli ospedali di Chieti e Vasto, ha decretato il nuovo piano per ampliare la disponibilità dei posti letto per i malati di covid 19.

Sarà necessario attendere una settimana, fanno sapere dalla Asl, per avere un ulteriore aumento dei posti disponibili per i ricoveri. Il piano prevede un’azione articolata su più fronti per questo dovranno partecipare tutti i presidi sanitari dell’azienda.

“La portata dei contagi è tale, anche in questo territorio, che non possiamo più pensare di tenere i pazienti Covid 19 in un solo ospedale. Per questo è necessario organizzarci prevedendo soluzioni differenti in base alla complessità dei casi da trattare. Prevediamo di avere a breve anche la disponibilità dei posti letto presso la Clinica Spatocco e di alleggerire il carico delle nostre strutture” afferma il direttore generale della Asl Thomas Schael.

La strategia della Asl prevede il trasferimento dei pazienti nei vari presidi della provincia in base della sintomatologia e alle condizioni del paziente. Per quanto riguarda i presidi presenti in Val di Sangro, torneranno i pazienti Covid-19 al “San Camillo” di Atessa. Saranno ospitati al 3° piano, al quale si accederà con accesso separato e protetto da un filtro realizzato nella prima fase. Resta immutata l’attività sia della Riabilitazione sia della Lungodegenza, che avranno ingresso riservato.

L’area Covid-19 sarà dotata di 58 posti letto. L'équipe medico-sanitaria sarà potenziata con l'arrivo di anestesisti e pneumologi. Si prevede l'arrivo dei primi pazienti all'inizio della prossima settimana, poiché in questi giorni si provvederà alla separazione degli ingressi per area Covid 19.

La presenza dei pazienti Covid 19 non interferirà con i lavori di ristrutturazione del Pronto soccorso, che andranno avanti normalmente come da cronoprogramma della Regione Abruzzo.

A Casoli è già stata attivata la Rsa Covid-19, che ospita da qualche giorno i primi dieci pazienti stabilizzati, ma ancora positivi. Altri dieci i posti sono a disposizione per i trasferimenti dei pazienti dai reparti Covid 19 di Vasto e Chieti.

Pe quanto riguarda la vicina Lanciano, resterà centrale, e ancora più importante che nella prima fase, il ruolo dell'ospedale no Covid-19 di Lanciano in particolare, per offrire assistenza alle persone affette da altre patologie.

Sono state predisposte procedure codificate per la selezione dei pazienti in ingresso al Pronto soccorso, che una volta sottoposte a tampone rapido dovranno essere trattate sul posto e trasferite altrove solo in casi gravi.

Drive in. Da oggi è stato attivato il sistema di prenotazione per l'esecuzione del tampone presso le postazioni mobili, che sarà obbligatorio dalla prossima settimana.

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