Il sindaco di Atessa, Giulio Borrelli, attacca ferocemente la Asl. Al centro delle sue accuse si sono le condizioni della sala d'attesa del pronto soccorso dell'ospedale San Camillo De Lellis.

“È inaccettabile che la sala d’attesa del pronto soccorso di un ospedale sia ancora all’aperto, nonostante si stia andando incontro alla stagione fredda” afferma il primo cittadino di Atessa.

 “Non è tollerabile – dichiara Borelli – che, in Atessa, non si sia ancora trovata un’alternativa per smistare i pazienti Covid e non-Covid, al riparo delle intemperie.” A questo affonda il colpo contro e si chiede: “dove sono tutti gli investimenti, che ci hanno sbandierato, per adeguare la struttura? Perché la Asl non è riuscita nell’arco di tutti questi mesi ad eseguire i lavori previsti?”

Infine il sindaco Borelli conclude con una proposta per diminuire i disagi dei cittadini costretti ad attendere all’aperto il proprio turno: “Il Comune mette a disposizione una o due tende per una sala d’attesa provvisoria. Se la Asl non dovesse essere d’accordo, trovi un’altra soluzione immediata e concreta, ma faccia presto.”