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Il punto sul campionato

La sintesi della 14 giornata del girone B di Prima Categoria

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IL PUNTO SUL CAMPIONATO

Giornata numero 14 nel girone B di prima categoria che fa registrare diverse sorprese e risulta, come da consuetudine, ricca di gol. Un solo anticipo, quello di Francavilla, tra il fanalino di coda Atletico e l’Atessa, che tenta la risalita a piccoli passi, centrando la seconda vittoria consecutiva per la prima volta in stagione: la copertina di giornata se la prende l’ultimo arrivato in casa atessana, Admir Vasiu, autore di una personalissima e decisiva tripletta, chiudendo una settimana fenomenale dopo la doppietta dell’esordio, mercoledì scorso, in coppa Abruzzo, totalizzando cinque gol nei primi quattro giorni in maglia rossoblù: la punta ex Fresa apre le danze al 16’ e concede il bis alla mezzora con un magistrale calcio piazzato; sul finale di tempo, si fa notare anche il redivivo Bucceroni, al primo sigillo in campionato dopo gli oltre due mesi di infortunio; sul parziale di 0-3, l’Atessa accusa un immotivato calo di tensione e i villesi si portano addirittura sul 2-3 in meno di dieci minuti, tra il 68’ e il 74’, con i gol di Benini e Di Pasquale; ci pensa lo stesso Vasiu, in pieno recupero, con una staffilata nell’incrocio, a tranquillizzare i rossoblù e contribuire alla vittoria atessana in un luogo storicamente caratterizzato da sinistri ricordi.

Dopo quattro vittorie esterne consecutive cade la capolista Athletic. A mettere lo sgambetto ai rossoneri ci pensa la truppa del tecnico Pasquini, il grande ex della sfida, che aveva trascorso l’anno scorso proprio sulla panchina dei frentani: gran prestazione dei biancorossi, che allungano la striscia positiva interna e ipotecano il match già nella prima mezzora, grazie ai gol degli altri ex Aielli, al 4’, e Iarlori, al 33’; nella ripresa, i rossoneri ci provano ma senza successo, bucando la rete solo al 95’, nell’ultimo assalto, con Domenico Farina. 

La Tollese, con questo successo, aggancia proprio i lancianesi al secondo posto a quota 26, a quattro lunghezze dalla vetta. La Virtus Ortona approfitta dello scivolone dei rivali e si stacca, in attesa del recupero tra Lanciano e Fresa, superando, con il minimo scarto, un coriaceo Scerni: a decidere l’incontro, alla mezzora del primo tempo, ci pensa bomber Bolognini, giunto all’ottavo sigillo stagionale, in una gara più difficile del previsto, in quanto gli ospiti offrono una buona prestazione al cospetto dei gialloverdi di mister Brettone, il quale, con esperienza, resiste e può gioire per il nono risultato utile di fila, sette vittorie e due pareggi. Avanza in classifica, trovando addirittura la piazza d’onore, il neo promosso Palena, autore fin qui di un campionato ammirevole: i biancoazzurri di mister De Vitis espugnano Casalbordino, tana del Real Casale, trascinati ancora una volta dal solito Enrico Di Falco, autore dell’ennesima doppietta stagionale che lo porta a 12 reti; l’attaccante classe ’95 si scatena nella ripresa, dopo che, nel primo tempo, il compagno di squadra Ferrara aveva sbloccato il match già nel primo quarto d’ora, segnando al 54’ e al 68’, trasformando un calcio di rigore; nel finale, buono solo per i tabellini il gol siglato dal giallorosso Dell’Osa, che non evita a mister Del Monte la nona giornata di fila senza vittoria.

Fanno sette vittorie su sette gare interne per il Paglieta del presidente Di Nucci, che piega anche la resistenza del Casalincontrada con la solita grinta e compattezza che sta distinguendo il gruppo allenato da mister Polidoro: a firmare la vittoria odierna ci pensano Yuri Cancellier, sul finale di primo tempo, e l’esperto Dino Di Campli, sempre più leader dei leoni, all’ottavo centro in campionato. Gli ospiti provano a rientrare in partita a dieci minuti dal termine con la prima rete in gialloblù del neo arrivato Donatucci, ma il divario è ormai incolmabile e festeggiano solo i paglietani. Il Paglieta resta francobollato al gruppo di testa, leggermente sfoltito, anche perché perdono terreno le due rivelazioni del campionato, ovvero il Roccaspinalveti e il Pretoro. I lupi non riescono a migliorare un rendimento esterno molto scarso, incappando nella quarta sconfitta stagionale, arrivata ad opera del rinnovato Fresa, tra le mura amiche del “San Lorenzo”.

Negli ultimi giorni di mercato, il presidente Giangiacomo ha salutato diverse pedine importanti ma, nonostante ciò, rifila addirittura un poker ai biancoverdi di mister Mancini: match abbastanza tirato e ben giocato da entrambi le formazioni, con il botta e risposta che si apre al 32’, quando il Fresa va in vantaggio con l’ultimo arrivato ( o meglio ritornato) Luca Madonna, e il pareggio di Galassi, per i biancoverdi, al 54’; nella mezzora finale, l’equilibrio perdura fino al minuto 82, nel momento in cui i padroni di casa trovano lo strappo decisivo con Ruzzi, a cui fa seguito, sulle ali dell’entusiasmo, la doppietta nell’extra time di Giuseppe Zara, il quale fa calare definitivamente il sipario sulla contesa e vidima il successo dei biancorossi. Fa di peggio il Roccaspinalveti che, sul proprio terreno, cade clamorosamente per mano del sorprendente Rapino, formazione in un periodo di forma straordinaria: le aquile neroverdi conquistano la terza vittoria nelle ultime quattro gare grazie ad una gran prova in una trasferta proibitiva, cominciata nel migliore dei modi grazie al gol di Marco Di Giannatale dopo appena 5 minuti di gioco. Al 41’, però, il roccolano Mascilongo ristabilisce la parità, procurandosi, e poi trasformando, un calcio di rigore.

Nella ripresa, l’undici di mister Travaglini, orfana di Della Penna, ci prova ma sbatte sulla granitica difesa degli altochietini che, al 62’, sferrano il colpo da tre punti per effetto della marcatura di Sciarrelli, il quale firma il blitz dei suoi in terra roccolana e li fa volare a quota 19 punti, a distanza di sicurezza da una zona play out dove, nella prima parte di stagione, il Rapino stazionava abitualmente a causa di un avvio in salita che, ora, sembra essere ormai alle spalle.

Chiude il quadro lo scontro salvezza di Palombaro tra due squadre in piena crisi: alla fine dei conti, può tornare a sorridere mister Padolecchia, che arresta la caduta libera e torna alla vittoria dopo cinque sconfitte consecutive, grazie alle marcature di Schieda, Margarita e l’ex Piazzano Nicola Carunchio. Notte profonda per i trignini, invece, che non fanno punti dalla settima giornata, unica vittoria stagionale e restano sempre arenati pericolosamente in penultima posizione.

 

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