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Luci accese per l’Albero della pace dell’Anffas Atessa

Cubi e fotografie per un solo messaggio: osservare e comprendere la diversità per realizzare insieme la vera inclusione

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ATESSA - Accese le luci del grande albero della pace che l’Associazione Anffas Atessa ha scelto di donare alla città in questo Natale.

Sabato sera in Piazza Benedetti l'albero ha preso vita con l'accensione ufficiale alla presenza anche del Sindaco di Atessa Giulio Borrelli oltre agli Assessori e Consiglieri che hanno partecipato, insieme al Parroco Don Loreto Grossi, alla serata accompagnata da cappelli natalizi e note speciali del Coro “La Rosa Blu” con i ragazzi e volontari dell’Anffas Atessa.

Un albero diverso, proprio questo il messaggio lanciato con grande forza, diverso come i volti fotografati che campeggiano sui lati dei grandi cubi utilizzati per costruire una vera piramide della vita, illuminati sempre da una luce. Per ogni volto una frase, negli scatti realizzati da Riccardo Menna sono raffigurati i ragazzi, i genitori, i volontari, gli amici e i sostenitori di un’associazione che da diciotto anni si occupa di disabilità e sostegno alle famiglie.

Non sono mancate voci discordanti, ma la scelta di affidare alla città un messaggio con questi mezzi non è stata casuale. È stato il presidente Marco Cicchitti a spiegare come è nato il progetto, oltretutto per una ricorrenza così importante per l’associazione che proprio quest'anno compie la maggiore età.

L’albero è la rappresentazione e l'esaltazione di una diversità che c’è ed è reale, fatta di tante persone speciali, di parole e di volti, accettarla vuol dire imparare a camminare insieme per ottenere una vera inclusione all'interno della comunità. Un progetto anche faticoso, ma una grande soddisfazione per tutta l'associazione che ha ringraziato i tanti amici pronti a dare il loro contribuito alla realizzazione. 

Una piccola speranza, quella di condurre lo sguardo di tutti più in là di quello che è convenzionale, ma che resta unico nella sua diversità; non è sempre tutto perfetto e il Natale è senza dubbio il momento per comprende come la vita sia fatta di tante cose, non sempre luccicanti come palline e fiocchi di un albero tradizionale.

 

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