Partecipa a Val Sangro

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Atessa Basket: per fare canestro bisogna imparare a crescere insieme

Una bella realtà dove lo sport insegna grazie all’impegno di tutti, grandi e genitori

Condividi su:

ATESSA – Il basket è ciò che li unisce, il gioco di squadra e i tentativi al canestro, ma ancora di più a fare da collante è la volontà di stare insieme, accrescendo valori che fanno bene allo sport, ma soprattutto alla vita.

Ci sono i piccoli del minibasket con i loro genitori ma anche i ragazzi più grandi e fino alla prima squadra, sono tanti quelli impegnati nella realtà dell'Atessa Basket, come ci raccontano gli allenatori in una chiacchierata durante uno dei tanti allenamenti.

È sempre bello vedere tanti giovani insieme, come può esserlo vedere i bambini con una palla che spesso è anche più grande di loro, ma oltre le partite e i campionati, per i piccoli e fino ai Senior, ci raccontano un mondo fatto di esempi positivi da trasmettere e quella volontà di contribuire alla crescita sociale ed educativa, attraverso uno sport che è una sana passione.

Mentre i ragazzi imparano a giocare sul campo, gli allenatori ci spiegano come in questi ultimi tempi si è creato un gruppo sempre più solido, fatto di iniziative che spesso vanno anche oltre lo sport, ma utili per ad allargare una già grande famiglia, e infatti non passa inosservata la carica di ottimismo che coinvolge anche i tanti genitori che aspettano da lontano. 

Un modo per stare insieme, ma anche per condividere un messaggio, che è quello di superare ogni differenza e coltivare insieme rapporti di amicizia che fanno bene alla crescita dei giovani, portando fuori dal campo tutti quegli insegnamenti che vengono dal gioco di squadra.

Diverse le idee nate in questa stagione, dalla formazione con professionisti dell’educazione e della nutrizione, ma anche alcune belle iniziative che fanno bene al cuore dei ragazzi e non solo, ultima fra tutte il pomeriggio a Giulianova per assistere alla partita di basket in carrozzina dove lo sport non si pone limiti, ma anzi contribuisce ad abbatterli. Feste insieme e momenti per una pizza dopo la partita non mancano, così come le attività all’aria aperta del A-Camp per i più piccoli, il campo estivo nel convento di San Pasquale, tra giochi e spirito di “avventura” all’aria aperta.  

Il gioco si disputa con palla e canestro nei Campionati che tengono impegnata l’associazione sportiva, quello Under 15 della Federazione Italiana Pallacanestro, il Campionato Esordienti e quello Endas Regionale con la categoria Senior, ma spicca una dose di energia e voglia di partecipare per promuovere lo sport come valore, affermando sempre esempi positivi di integrazione sociale ed educativi, utili alla crescita dei ragazzi. 

I più grandi aiutano i più piccoli, ed è sempre una bella corsa sul campo fino al canestro, ma condita di tanti altri momenti: un grosso in bocca al lupo va a tutti componenti di questa realtà che, insieme al drago Lucio mascotte del gruppo, sono sempre pronti a dare una mano per portare in alto lo sport e i suoi valori.

 

Condividi su:

Seguici su Facebook