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Una giornata formativa e di confronto sulla violenza di genere

Convegno “Il C.U.A.V. Frentano: una risorsa per il territorio nel contrasto alla violenza domestica e assistita”

redazione
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Venerdì 14 novembre, dalle 15 alle 19, presso il Salone d’Onore “Benito Lanci” dell’ex Casa di Conversazione di Lanciano, si terrà la giornata formativa dal titolo “Il C.U.A.V. Frentano: una risorsa per il territorio nel contrasto alla violenza domestica e assistita”.

L’evento è promosso dal Comune di Lanciano, ECAD dell’Ambito Distrettuale Sociale Frentano 11, insieme ai Comuni dell’Ambito, per consolidare la collaborazione tra istituzioni, professionisti e associazioni impegnati quotidianamente contro la violenza domestica e assistita e per approfondire ogni risvolto relativo al C.U.A.V. (Centro Uomini Autori di Violenza), percorso di ascolto e consulenza per gli uomini che intendono modificare il proprio atteggiamento con la partner, improntato sulla violenza, sulla prevaricazione e sull’abuso.

L’incontro, accreditato sia per avvocati sia per assistenti sociali, rappresenta un appuntamento ormai consueto e fondamentale per la sensibilizzazione della comunità sul tema della violenza di genere e per il rafforzamento della rete territoriale di contrasto. 

La giornata vedrà i saluti iniziali della dottoressa Cinzia Amoroso, Assessore alle Politiche Sociali e Giovanili del Comune di Lanciano, della dottoressa Angela Di Girolamo, Presidente del Tribunale di Lanciano, e dell’avvocato Antonio Codagnone, Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Lanciano, e la partecipazione di illustri relatori: il dottor Fabio Roia, Presidente del Tribunale di Milano, che interverrà sul tema “Valutazione della pericolosità sociale degli autori di reati di violenza di genere e i percorsi trattamentali”; la dottoressa Elena Belvederesi, Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Lanciano, che tratterà de “Ruolo e la funzione della Procura della Repubblica rispetto alle vittime e agli autori di violenza di genere”; il dottor Giuseppe Rasetti, la dottoressa Luciana Sammaciccia e l’avvocato Quirino Ciccocioppo del C.U.A.V. Frentano, che parleranno di “Lavorare con gli uomini autori di violenza: metodologie, criticità, inquadramento e modalità operative”; la dottoressa Francesca D’Atri, Presidente CROAS Abruzzo, che approfondirà il tema “La violenza di genere e la violenza assistita: aspetti sociali e lavoro di rete”; la dottoressa Silvana Di Filippo, assistente sociale, e l’avvocato Luigia Corneli, che illustreranno il progetto “Il passaporto sociale contro le violenze: conoscere i diritti dei minori e delle donne per la prevenzione degli abusi e delle violenze di genere”; la dottoressa Andrea Nicole Casali, che presenterà “Dalla peer education al servizio sociale di prossimità per la prevenzione delle violenze di genere e delle cyberviolenze”; la dottoressa Licia Zulli, referente del Centro Antiviolenza Dafne di Lanciano, che parlerà de “Il ruolo del Centro Antiviolenza e le possibili collaborazioni con il CUAV”. 

A moderare l’incontro saranno l’avvocato Marta Di Nenno, Presidente della Camera Penale, e l’avvocato Antonella Filomena Fantini, dell’Avvocatura Comunale di Lanciano.

“È di fondamentale importanza” sottolinea l’assessore Cinzia Amoroso (Lega) “accogliere le donne vittime di violenza e accompagnarle in un percorso psicologico di emancipazione e distacco dal proprio carnefice. Questo cammino di supporto e rinascita richiede competenza, ascolto e collaborazione tra i vari attori della rete antiviolenza. Allo stesso tempo, è altrettanto importante intervenire sugli uomini autori di violenza, offrendo loro percorsi di consapevolezza e cambiamento che consentano di interrompere i comportamenti abusanti e prevenire la recidiva. Solo agendo su entrambi i fronti – protezione delle vittime e recupero degli autori – è possibile costruire una società più sicura, consapevole e rispettosa”. 

“Questa giornata formativa rappresenta un tassello che rafforza l’impegno dell’Amministrazione comunale nel promuovere una cultura del rispetto e dell’ascolto, invitando le persone vittime di violenza a non restare sole, ma a rivolgersi con fiducia alle istituzioni e alla rete antiviolenza” ribadisce il Sindaco, Filippo Paolini. “Il Comune, inoltre, ha messo in campo misure economiche a sostegno delle associazioni aderenti al Patto della Rete Antiviolenza, impegnate quotidianamente nella tutela e nel supporto delle vittime. Contemporaneamente mi preme sottolineare il grande lavoro svolto dal personale dedicato del settore sociale, che opera con grande sensibilità e dedizione. Molte volte, infatti, gli operatori si trovano a gestire segnalazioni anche in orario notturno, nonostante l’assenza di un servizio di reperibilità, dimostrando un senso di responsabilità e una disponibilità che vanno oltre il dovere professionale”.

 

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