ATESSA - Si avvicina uno dei momenti più importante per la comunità religiosa e cittadina, intorno ai riti che segnano anche questa Settimana Santa prima della Pasqua. Appuntamenti religiosi curati dalle Confraternite della Parrocchia di San Leucio in un susseguirsi di celebrazioni e di tradizioni antiche che si tramandano, oltre alla devozione.
Ad iniziare il triduo pasquale, come consuetudine, nel Giovedì Santo alle ore 18.30 nella Cattedrale di San Leucio si terrà la celebrazione della Messa in âCoena Dominiâ rito che ricorda lâepisodio dellâultima cena con gli apostoli.
Alle ore 21.00 nella Chiesa della Madonna dellâAddolorata parte la Processione degli Incappucciati guidata dalla Confraternita di Maria SS. Addolorata. La processione si snoda lungo le vie del centro storico insieme ai fedeli per rendere omaggio ai sepolcri allestiti nella Cattedrale di San Leucio, nella Chiesa di San Domenico, Madonna della Cintura, Santa Croce, SantâAntonio, San Rocco e San Michele prima del rientro nella Chiesa dellâAddolorata.
Il venerdì Santo, 30 marzo, si apre alle ore 6.00 con lâantico rito della Processione Penitenziale condotta dalla Confraternita del SS. Sacramento e Monte dei Morti e partendo dalla Chiesa di San Leucio. Un momento molto sentito per un rito che risale al XVIII secolo e che al mattino presto in un'atmosfera raccolta, riunisce ogni anno molti fedeli nel segno dellâadorazione e della fede. Corteo che torna a fare visita ai sepolcri nelle Chiese del centro storico e durante il quale si osserveranno le otto stazioni, momento di preghiera e riflessione sul significato della Pasqua.
Nel pomeriggio alle ore 15.00 nella Chiesa della Madonna della Cintura il rito dellâOra Santa, momento di preghiera personale e comunitaria, che ricorda lâepisodio evangelico della preghiera di Gesù nellâOrto degli Ulivi alla vigilia della morte tra il giovedì e il venerdì santo.
Sempre Venerdì alle ore 17.30 nella Chiesa di San Leucio la celebrazione della Passione del Signore presieduta dal Parroco Don Loreto Grossi al termine della quale da Piazza Oberdan prenderà avvio la Processione Solenne. Saranno le Confraternite con gli Incappucciati insieme ai fedeli, le associazioni e le autorità a condurre tra le vie del centro la statua del Cristo Morto e tutti i simboli della Passione. Un cammino lento sulle note del Miserere di Antonio di Jorio e Vincenzo Bellini eseguiti ed interpretati dalla Banda della Città di Atessa e dal Coro Polifonico diretto dal M. Elio Gargarella. Come da tradizione per gli anni pari, in processione verrà portata la statua del Cristo custodita nella Chiesa della Cintura.
Si chiude il triduo pasquale con le celebrazioni di Sabato 31 marzo e la Solenne Veglia Pasquale alle ore 23.00.