Giornata numero 20 nel Girone B di Prima Categoria. Escludendo il Celenza, vittorioso a tavolino sul ritirato Cupello, che riposava così come la Tollese, il quinto turno del girone di ritorno offre un ricco menù, interessante per tutti gli obiettivi: fari puntati, ovviamente, sul Biondi, dove va in scena lo scontro diretto tra la capolista Lanciano e la sua diretta avversaria, lâAtessa che, nonostante lâormai noto divario tecnico, tattico, organico ed economico, esce sconfitta ma con lâamaro in bocca, poiché i rossoneri soffrono in tutto il secondo tempo; mister Del Grosso, comunque, riesce a tenere botta e può festeggiare davanti al pubblico amico grazie alla zampata di Quintiliani al 38â, che permette ai frentani di scappare via e allungare il distacco, per una vittoria dal sapore di promozione.
Seconda sconfitta stagionale per lâAtessa, anche questa contro la capolista e con un solo gol di scarto. In una giornata che non ha visto vittorie esterne, spicca il punticino del fanalino di coda Fresa, che esce indenne dalla proibitiva trasferta di Ortona, dove i padroni di casa non riescono a sfruttare la sconfitta dellâAtessa e resta un punto dietro, al terzo posto, subendo, dopo il vantaggio di Leone al 14â, il beffardo pareggio ospite ad opera di Zara, al primo sigillo con la nuova casacca biancorossa. Gara scoppiettante a Castelfrentano, dove si sfidano Orsogna e Athletic Lanciano per il quarto posto: i rossoneri, in 37 minuti, si portano sul momentaneo 0-2 grazie alle reti di Fischio e Di Santo; nellâultimo minuto del primo tempo, però, Del Bello compie fallo da ultimo uomo in piena area e il signor Diella di Vasto estrae il rosso e decreta il rigore in favore dei biancoazzurri; dal dischetto, Di Nardo sbaglia ma lo stesso, poco dopo, riesce ad accorciare nellâultimo assalto del primo tempo; ad inizio ripresa, la squadra di mister Pasquini non riesce a sopperire allâinferiorità numerica e capitola dopo 4 minuti per mano di Sferrella. Nulla da fare nonostante il forcing orsognese e il pareggio fa sorridere di più gli ospiti, anche se servono ancora tanti punti per agganciare i play off.
Tra i due litiganti il terzo gode e, infatti, il Vasto Marina aggancia lâOrsogna a quota 32 dopo il poker rifilato al malcapitato Roccaspinalveti, spazzato via da una tripletta del solito Vasiu, in gol nel finale di primo tempo su rigore, per il vantaggio, e due volte nella ripresa, prima di un nuovo penalty, stavolta trasformato da Madonna. Torna in corsa anche lo Scerni del presidente Lazzaro, vittorioso al Di Vittorio sul Tre Ville che, dopo i risultati positivi dellâultimo periodo (12 punti nelle ultime 6 gare), subisce una brutta sconfitta contro i rossoblù, trascinati da una tripletta di Monachetti e i sigilli di Farina e Di Martino.
Infine, va al San Vito la delicata sfida salvezza del Tommaso Verì, dove i biancoazzurri riescono a trovare il guizzo decisivo alla mezzora del secondo tempo, grazie al decimo gol in campionato della punta Manneh, che regala tre punti di vitale importanza a mister Staniscia e risucchia indietro gli ospiti, alla sconfitta numero 10 e che non vincono fuori casa dal 5 novembre scorso.