ATESSA - Ormai certa la chiusura della Honeywell si è tenuto ieri l’incontro a Roma tra vertici aziendali, rappresentanti istituzionali e sigle sindacali per definire la fase che interessa il sito produttivo in Val di Sangro, ma soprattutto il destino dei 420 lavoratori più i circa 60 di tutto l’indotto.
Circa tre ore per l’incontro al Ministero dello Sviluppo Economico, presenti anche il vice presidente della Giunta Regionale Giovanni Lolli, i dirigenti aziendali e i rappresentanti delle single sindacali.
Tra i punti in discussione c’è proprio la definizione di questa fase prima della chiusura che avverrebbe ad aprile: in questo momento infatti si parla dell’ipotesi di prolungamento degli ammortizzatori sociali, che farebbe guadagnare qualche mese, oltre all’esodo volontario dei dipendenti. Tra le ipotesi sarebbe emersa anche la disponibilità a favorire la reindustrializzazione del sito produttivo.