Sinceramente preoccupato sulle dichiarate condizioni della mia sordità, non appena letta la risposta alla mia interrogazione, mi sono recato presso un centro specializzato che effettua esame audiometrico tonale ( Con questo esame si valuta la funzionalità delle vie uditive e delle aeree acustiche cerebrali), con esito 0 – 20 db che è la misura di un udito assolutamente normale. Ergo, ci sento bene!
Per maggiore precisione e comprensione, l’esame di cui sopra avviene con La classificazione del Bureau Internetional d'Audiophonologie che misura l’ipoacusia per gradi, valutando in decibel la perdita uditiva.
Quindi, posto che sento benissimo, ripeto che nel mio seno non ci sono ex amministratori della Sangro Servizi, ma anche se ci fossero non ci sarebbe nulla di male. Ho fatto l’interrogazione – senza rendermi conto che potesse essere tardi - perché in ogni consiglio si continuava a ripetere che, presto, avremmo parlato delle società partecipate, dei loro problemi, delle loro condizioni, del fatto che stavano in difficoltà etc. etc.
E mentre attendevo che si parlasse di questo, è arrivata la nomina del nuovo consiglio di Amministrazione. Quindi l’interrogazione l’ho presentata semplicemente, unicamente, espressamente , direttamente per sapere cosa succede alla Sangro Servizi dal momento che non ne so davvero nulla, come la maggior parte dei cittadini atessani!
Non solo, con queste nuove precisazioni, ho avuto impressione che, non volendo, si sia scoperto un vaso di Pandora tant’è che la curiosità di sapere qualcosa in più sulla società è fortemente maggiorata.
Ripeto, inoltre, per chiarezza, che la posizione del mio gruppo non è affatto contro i nuovi amministratori della società in parola, così come assolutamente non lo è nei confronti dei vecchi, che hanno fatto sicuramente il bene della società. Il problema – se problema si tratta – è che, sbagliando, si riteneva che il nuovo corso della politica atessana fosse davvero denso di nuove strategie, nuove aperture, nuovi rapporti e così via dicendo (come detto in campagna elettorale). Il meccanismo di nomina del nuovo Presidente del Consiglio di Amministrazione della SS, con riferimento alle aree di appartenenza “della maggioranza , dimostra chiaramente che NULLA E’ CAMBIATO SOTTO QUESTO CIELO.
Si prende atto e si fa tesoro di quel che è successo. Tutto qui.
Circa, poi, le alchimie dei conteggi di maggioranza e minoranza che mi vengono addebitate, dico solo che così facendo si spinge, naturalmente, la maggioranza a coalizzarsi, pur se vi possano essere divergenze di vedute. Divergenze che convergono allorquando c’è l’interesse del Paese e la necessità di opporsi a qualcosa che potrebbe danneggiarlo.