La “Conferenza programmatica - Abruzzo 2030” organizzata dal Pd regionale è ormai alle porte e il segretario regionale PD Abruzzo Marco Rapino e i segretari provinciali, Enisio Tocco (Pescara), Gabriele Minosse (Teramo), Gianni Cordisco (Chieti) e Francesco Piacente (L’Aquila), colgono l’occasione per invitare tutta la cittadinanza a partecipare.
“Sabato e domenica – dichiarano – prenderà il via questo grande percorso democratico, che continuerà nei mesi a seguire all’interno dei circoli. Si partirà sabato, dalle 15, con l’insediamento dei forum tematici. I tavoli a tema saranno diversi, dall’industria 4.0 al lavoro, dalla scuola alla ricostruzione. A fine giornata si riunirà la segreteria regionale per rielaborare i contenuti proposti. L’indomani ci si tornerà a confrontare già dal mattino alle 10 e, nel pomeriggio, spazio alle conclusioni, affidate agli esponenti nazionale presenti”.
Interverranno, gli eurodeputati Pina Picierno e Andrea Cozzolino, Giovanni Lattanzi, responsabile Welfare del Partito Democratico, i senatori Salvatore Margiotta e Francesco Verducci e, in collegamento skype dalla commissione bilancio, Titti Di Salvo, vicepresidente dei deputati del PD. Fra gli esponenti del Pd attesi alla Conferenza programmatica, anche Giusi Nicolini, ex sindaco di Lampedusa e membro della segreteria nazionale del Pd.
“Giusi Nicolini – ricordano i segretari Pd - è la sindaca che ha accolto Papa Francesco alla messa dei barconi, che ha ricevuto a nome della cittadinanza il premio Unesco per la Pace e che anche gli U2 hanno omaggiato durante un loro concerto. Una donna che è diventata il simbolo dell’accoglienza di un intero Paese, che saprà sicuramente portare, insieme agli altri ospiti, qualità al dibattito e al confronto in programma allo spazio Agorà.Un confronto che, come ha già spiegato Marco Rapino presentando giorni fa l’evento, parte dalla nostra idea di Abruzzo, un Abruzzo che si agganci al futuro che sta cambiando, valorizzando la sua identità e proiettandoci al futuro. Una scelta non scontata in un momento in cui a governare la politica è l’immediatezza e dove troppo spesso ci si perde a rincorrere il quotidiano, piuttosto che fermarsi a riflettere sugli anni che ci aspettano. Noi abbiamo deciso di farlo, insieme alle migliori espressioni della cultura abruzzese, imprenditori, associazioni, sindacati, per una due giorni tutta dedicata al dibattito e al confronto con i cittadini, che sono tutti invitati a partecipare”.