Poker di classe!

I draghi espugnano Fresa con un secco 0-4, doppietta di Del Roio

Bobo Ianni
07/11/2017
Sport
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FRESA ATESSA M.T. 0-4

Al “San Lorenzo” di Fresagrandinaria arriva l’Atessa, nella gara valevole per la nona giornata di prima categoria, terza partita nel giro di sette giorni. I rossoblù si presentano all’appuntamento da secondi della classe e con nessuna intenzione di perdere il piazzamento, mentre i biancorossi di casa devono fare i conti con una classifica molto difficile, in piena lotta per non retrocedere e con la casella delle vittorie ferma ancora a zero. Mister Farina deve ancora rinunciare ai lungodegenti D’Ortona, Pili e Venditti, affidandosi al consueto 4-3-3, mandando in campo: Cericola in porta; Spinelli, capitan Mainella, Vitullo e Zinni in retroguardia; Manzone, Caruso e Iannone ad agire nella zona centrale del campo; Del Roio, Sciarrino e Barry in prima linea.

Come prevedibile, fin dall’inizio sono gli ospiti a prendere il pallino del gioco ed a iniziare a riversarsi nella metà campo avversaria, all’immediata ricerca del vantaggio come al 5’, quando Mainella interviene di testa sul traversone di Del Roio dalla trequarti, anche se lo stacco del capitano rossoblù finisce sopra il montante.

Al 9’ ci provano i padroni di casa con il temibile piazzato dell’esperto Giuseppe Tracchia che, però, coglie solo la parte esterna della rete. Due minuti più tardi tornano a graffiare gli ospiti con il tentativo da distanza ragguardevole di Sciarrino, il quale raccoglie un corto rilancio dell’estremo locale Schiavone e calcia al volo, lasciando partire una palombella che finisce al di sopra dei legni. Il botta e risposta tra le due formazioni continua e stavolta a sfiorare il vantaggio sono i padroni di casa con l’insidioso cross di Ottaviano sul primo palo; pallone deviato da Delle Donne prima e da Mainella poi che per poco non sorprende Cericola finendo in rete; tuttavia, la sfera lambisce il palo e si spegne sul fondo.

Dopo diversi minuti di stallo, in una gara caratterizzata sicuramente dal gioco maschio, gestito a fatica dal contestato Torricella della sezione di Vasto, arriva il momento della svolta per la vice capolista, al minuto 32: buon lavoro della retroguardia atessana, che stoppa un attacco, e palla che arriva sui piedi sapienti di Manzone; il centrocampista rossoblù si crea lo spazio e lascia partire un gran lancio che mette in moto Barry; il guineano brucia la difesa avversaria sullo scatto e, di prima intenzione, colpisce la sfera con il destro, trovando la buca d’angolo opposta, lì dove Schiavone non può proprio arrivare. Vantaggio degli ospiti e quinto gol in campionato per la punta atessana, con questa a segno per la sesta gara consecutiva tra campionato, coppa e juniores.

Il gol subìto scombussola i piani dei biancorossi, che vanno in confusione e dopo due giri di lancette sono costretti alla nuova capitolazione, al minuto 34: Sciarrino riceve un’apertura di Del Roio sulla destra e tenta di convergere al centro spalle alla porta; interviene Graziano Tracchia che arriva in netto ritardo, mentre la punta ha già spostato il pallone; lo scontro è inevitabile e il numero 9 ospite cade in piena area sotto gli occhi del direttore di gara, che non esita e indica prontamente il dischetto; dagli undici metri Sciarrino non sbaglia e porta i suoi sul raddoppio. Al riposo è 0-2.

La ripresa si apre senza alcuna novità per quanto riguarda gli schieramenti inziali ma evidenzia un Fresa molto più arrembante e deciso a raddrizzare una gara e, soprattutto, un inizio di stagione pieno di difficoltà.

L’occasione più ghiotta per riaprire il match arriva al 59’ quando, sul piazzato di Di Laudo, sbuca Di Stefano sul secondo palo che incorna; palla che sbatte sul palo e torna in gioco, dalle parti di Graziano Tracchia che, da pochi metri, colpisce clamorosamente un altro palo a Cericola battuto, prima che la difesa ospite riesca affannosamente a liberare l’affollata area di rigore.

Scampato il pericolo, i draghi tornano a spingere sull’acceleratore per evitare spiacevoli sorprese e ipotecare la quarta vittoria esterna del campionato. Al 68’ Barry fallisce una grande palla gol, calciando addosso a Schiavone, non sfruttando un ottimo assist di Iannone, che lo aveva messo tutto solo di fronte al portiere avversario. Passano pochi minuti e, da un rilancio di Cericola, lo stesso Barry stavolta è bravo ad anticipare Cieri, spizzando di testa e favorendo Sciarrino, il quale si invola verso la porta biancorossa sfoderando, dal limite, un gran destro rasoterra sul quale è reattivo Schiavone.

Gli sforzi profusi dai draghi vengono premiati al minuto 78: calcio di punizione assegnato dai 25 metri in posizione leggermente defilata sulla destra; sul pallone si presenta Del Roio che esegue in maniera sontuosa e piazza il pallone sotto il sette sul palo di Schiavone.

Nonostante il punteggio a sfavore, i biancorossi non si perdono d’animo e tornano a insidiare Cericola due minuti più tardi con Giuseppe Tracchia, servito elegantemente da un pregevole tacco smarcante di Di Laudo, anche se la conclusione mancina del centrocampista di casa vola alto sopra il legno trasverso. I volenterosi ragazzi del presidente Giangiacomo continuano a spingere e sfiorano la segnatura poco dopo, con i soliti protagonisti: Di Laudo scodella al centro e, approfittando di una piccola incertezza di Cericola, Graziano Tracchia riesce a colpire al volo sul secondo palo; il numero 1 ospite vola e respinge, ma sui piedi di Giuseppe Tracchia che, a porta sguarnita, spara alle stelle gettando alle ortiche l’occasione più limpida dei biancorossi.

Gol mangiato, gol subito e, infatti, nel miglior momento dei padroni di casa, l’Atessa cala il poker al minuto 84, ancora con Moreno Del Roio, ancora a segno su punizione, questa volta infilando Schiavone sul secondo palo con un arcobaleno che scavalca la barriera e gira nell’angolo gonfiando la rete. Sono sette i sigilli in campionato dell’esterno atessano.

Di lì a poco mister Farina gli concede l’uscita tra gli applausi dei sostenitori rossoblù giunti fino al San Lorenzo e dando spazio ai giovani. Il neoentrato Staniscia, all’88’ riesce a mettersi in luce imbeccando Zinni con un gran filtrante alle spalle dei difensori, anche se Zinni, non propriamente portato a doti realizzative, vanifica tutto calciando alle stelle da buonissima posizione.

L’ultima emozione della sfida da segnalare arriva in pieno recupero con Di Laudo che prova ad imitare Del Roio e, su palla inattiva, fa partire una parabola squisita indirizzata proprio all’incrocio dei pali, ma Cericola si esibisce in un tuffo plastico e, con la mano di richiamo, riesce a deviare il pallone in corner.

Non succede più niente e il triplice fischio decreta una nuova vittoria dell’Atessa, che resta a stretto contatto con la capolista e mantiene la posizione sulle dirette inseguitrici, prima del tour de force pieno di scontri diretti da qui alla sosta natalizia; nulla da fare per i biancorossi, ancora a secco di vittorie ed ora ultimi in graduatoria, con la consapevolezza che il cammino sarà durissimo e che le partite fondamentali da vincere saranno altre, ripartendo dal buon secondo tempo odierno.

BOPERDUE 

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