Paglieta Atessa 1-3: Riparte la marcia!

I Rossoblù piegano il Paglieta con i gol di Del Roio e la doppietta di Barry

Bobo Ianni
31/10/2017
Sport
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PAGLIETA ATESSA M.T. 1-3

Dopo la sosta forzata del turno di riposo, l’Atessa torna in campo e lo fa in una sorta di derby con il confinante paese di Paglieta, nella sfida valida per la settima giornata d’andata. I rossoblù si presentano all’appuntamento odierno con diverse defezioni di peso, ovvero Pili, alle prese con guai muscolari abbastanza seri, così come i problemi alle ginocchia di Venditti e D’Ortona che saranno valutati nei prossimi giorni. Mister Farina conferma il 4-3-3 di partenza con Cericola tra i pali; Spinelli, Vitullo, capitan Mainella e Zinni in terza linea; Manzone, Iannone e Caruso a creare la linea mediana, mentre Del Roio, Sciarrino e Barry compongono il tridente avanzato. Curiosamente, i due portieri difendono i pali della squadra che gioca contro il proprio paese, con Cericola – paglietano doc – a difesa della rete atessana e Luigi Cinalli, purosangue atessano, chiamato a proteggere la porta dei biancoazzurri.

L’avvio è chiaro appannaggio degli ospiti e a suonare la carica è Iannone, pericoloso dapprima al 3’, raccogliendo una sponda di Del Roio ma calciando a lato dal limite, e al 7’, quando non sfrutta alla perfezione il suggerimento dell’avanzato Zinni, calciando oltre la trasversale.

Il buon inizio dei rossoblù viene premiato al minuto 10: verticalizzazione di Vitullo a cercare Del Roio, abile ad accarezzare il pallone quel tanto che basta per prolungarlo ed impedire l’intervento di Romagnoli; la palla arriva dunque a Barry che la difende bene e la restituisce a Del Roio, il quale controlla e, libero dalle marcature, scocca un destro fatale dai 20 metri; Cinalli si protrae in tuffo ma non può arrivarci e la sfera va a gonfiare la rete scaturendo il boato del nutrito settore ospiti.

La risposta dei padroni di casa arriva al 17’ con il gran piazzato di Remigio, che calcia in maniera magistrale sul primo palo ma non sorprende il reattivo Cericola, che respinge in corner con un balzo felino.

Passano due minuti ed è l’Atessa a tornare a spingere con Barry, ben imbeccato da Sciarrino, anche se la sua conclusione a volo di destro è respinta dall’ottimo intervento di Cinalli con i pugni.

Il botta e risposta tra le due contendenti continua e stavolta sono i locali a sfiorare il pareggio con l’occasionissima del 27’: Romagnoli apre sulla destra per Bosco, il quale guadagna il fondo e pennella al centro un cross al bacio per l’appostato Tundo (ex della gara) che interviene a pochi metri dalla linea di porta ma sparacchia alle stelle, colpendo la sfera al volo in equilibrio precario.

Gli animi si surriscaldano e il momento clou arriva al 31’ quando Spinelli “accarezza” in maniera veniale Remigio, che accentua la caduta proprio davanti alla panchina di casa; ne viene fuori un parapiglia generale dominato a fatica dal signor Diella della sezione di vasto, con quest’ultimo che, dopo non poco tempo, riesce a ristabilire l’ordine andando ad ammonire Cancellier; il numero 6 di casa non ci sta e continua a protestare in maniera plateale contro il direttore di gara che, a quel punto, gli mostra il secondo giallo e di conseguenza il cartellino rosso, che lascia il Paglieta in inferiorità numerica per il resto della gara.

Piove sul bagnato per i ragazzi di mister D’Onofrio, costretti alla nuova capitolazione al minuto 36: in fase di costruzione, Bosco si fa scippare il pallone da Sciarrino; l’attaccante ospite innesca velocemente Barry servendolo su un corridoio che taglia in due la difesa avversaria; la punta guineana scatta in linea, si presenta a tu per tu con Cinalli e lo beffa con un pallonetto eseguito con freddezza che scavalca il portiere, bacia il palo e si adagia in fondo al sacco.

Con il doppio vantaggio e l’uomo in più, la Mario Tano controlla agilmente il resto della frazione e va al riposo con un rassicurante 0-2.

Al rientro in campo, i padroni di casa presentano due importanti novità, con mister D’Onofrio che lascia negli spogliatoi Tundo e Di Paolo, inserendo Di Nella e soprattutto Domenico Iascio, il più brioso in fase offensiva per i biancoazzurri. È proprio lui a dare un segnale di ripresa dei suoi, con l’assolo del 48’ che si conclude con un destro in corsa troppo centrale per impensierire l’attento Cericola.

Se il Paglieta parte molto più spigliato e arrembante, i rossoblù sembrano rimasti negli spogliatoi, incapaci di manovrare il pallone e subendo i ripetuti attacchi degli avversari. Mister Farina prova a correre ai ripari inserendo i fratelli Russi per Zinni e il nervoso Del Roio, ma neanche queste soluzioni cambiano l’inerzia del momento.

L’emblema è il minuto 68: Iannone perde un pallone sanguinoso a centrocampo per Bevilacqua, che guadagna il possesso e innesca immediatamente la velocità di Iascio, lasciato colpevolmente solo dalla retroguardia atessana; la punta di casa penetra in area e infila Cericola sulla sua sinistra con un piattone preciso che riapre il match e inietta fiducia nei suoi. Secondo gol stagionale per l’interessante classe ’98.

A questo punto i padroni di casa ci credono e gettano il cuore oltre l’ostacolo, sbilanciandosi in avanti alla ricerca di un insperato pareggio ma, a spezzare i sogni di gloria e a far tornare i locali alla dura realtà ci pensa ancora Ammar Barry, al minuto 73, quando riceve un ottimo pallone filtrante da Michel Russi sulla sinistra, bruciando in velocità Caldi e anticipando la disperata uscita di Cinalli, ancora una volta scavalcato con un lob ad alto coefficiente di difficoltà; 1-3, distanze ristabilite e gran gioia per Barry, giunto al nono gol consecutivo nelle ultime 4 gare tra campionato, juniores e l’ultimo impegno di coppa, manco a dirlo con il Paglieta, regolato, mercoledì scorso, con una tripletta.

Il terzo gol spezza le ali dei biancoazzurri, che comunque provano con orgoglio a rialzarsi ancora, sospinti dalla verve del giovane Iascio, ancora pericolosissimo al 78’ con un’azione fotocopia del gol: imbeccata di Bevilacqua e nuovo duello face to face con Cericola, ma questa volta la spunta l’estremo ospite che va giù e sbarra la strada.

Negli ultimi minuti non ci sono grosse emozioni e al fischio finale sorridono solo i draghi, che colgono la terza vittoria esterna di fila (quarta se si conta il primo turno di coppa Abruzzo) e il ritorno al secondo posto, anche se in coabitazione con l’Athletic Lanciano. Ennesima sconfitta per il Paglieta, invece, ancora insabbiato nel fondo di una classifica che resta abbastanza angosciante ma sicuramente migliorabile. Buona prova nel complesso dei rossoblù, anche se resta sconcertante il black out di inizio ripresa che poteva costare carissimo. Non c’è tempo per festeggiare, poiché si torna in campo già mercoledì, nel turno infrasettimanale di ognissanti dove, al Fontecicero, arriva un Roccaspinalveti affamato di punti salvezza.

BOPERDUE

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