Portare l'esperienza della telemedicina e dell'innovazione in Abruzzo in un contesto internazionale, al MEDITeH BEYOND in corso a Catania e promosso per facilitare l'incontro tra Istituzioni, quali Ministeri e Ambasciate, imprese impegnate nel settore scientifico-tecnologico in ambito healthcare ed Istituti di ricerca scientifica e tecnologica.
È questo il senso della partecipazione del direttore generale della Asl Lanciano Vasto Chieti, Thomas Schael, come parte della delegazione italiana, al meeting promosso dalla Fondazione Diplomatia - Health Policy Commission, e rivolto a enti sanitari, aziende, Istituzioni ed esperti del mondo della e-Health e telemedicina interessati allo scambio di conoscenze e contenuti-tecnico scientifici sulla Digital Health e telemedicina.
Il contributo italiano riguarda anche le esperienze abruzzesi, con il modello di "Casa della salute" della Regione e, sul fronte delle aree interne, il progetto sperimentale di Telemedicina elaborato dalla Asl per l'Alto Vastese, finalizzato principalmente alla protezione dei pazienti cronici e alla mancanza di professionisti disponibili a lavorare nelle zone disagiate, a partire dai medici di medicina generale. "Mi rende orgoglioso portare l'Abruzzo in un contesto internazionale altamente qualificato - sottolinea Schael - Abbiamo necessità di ripensare i nostri modelli di assistenza alla luce delle condizioni di oggi, non paragonabili nemmeno a quelle di dieci anni fa. Le nuove tecnologie vengono in nostro aiuto, ci permettono di superare criticità e recuperare efficienza, e dobbiamo imparare a usarle al più presto. Per questo il confronto di questi giorni è prezioso, perché permette di condividere le migliori pratiche e far crescere il nostro sistema sanitario". Al MEDTeH Network hanno aderito, oltre all'Italia, Albania, Algeria, Arabia Saudita, Cipro, Croazia, Giordania, Grecia, Malta, Marocco, Montenegro, Slovenia e Turchia.
(Ansa Abruzzo)