Militari del N.I.P.A.A.F. (Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale) del Gruppo Carabinieri Forestale di Chieti, nellâambito di una mirata campagna di controllo sulla vendita di prodotti biologici, hanno elevato una sanzione amministrativa, nei confronti del legale rappresentante di un noto marchio Bio.
I militari hanno rinvenuto in vendita,in un esercizio commerciale della Grande Distribuzione Organizzata (G.D.O.) in provincia di Chieti, alcune confezioni di biscotti biologici che suggerivano al consumatore lâitalianità del prodotto, mediante un riferimento diretto (bandiera italiana), riportato in prossimità della parola âbiologicoâ: sul retro della confezione veniva invece specificata lâorigine mista (UE e NON UE) della materia prima impiegata nella produzione dei biscotti.
Secondo gli accertatori lâassociazione della parola biologico ai colori della bandiera italiana risulta essere immediata e diretta, diversamente dalla meno visibile indicazione âagricoltura UE/non UEâ ed è capace di indurre in errore il consumatore anche in ordine al marchio âbiologico italianoâ, recentemente istituito dallâart. 6 della legge 23/2022.
Lâillecito riscontrato riguarda la violazione dellâart. 7 del Reg. UE 1169/2011 (pratiche leali di informazione) che prevede che le informazioni fornite al consumatore non debbano indurlo in errore âper quanto riguarda le caratteristiche dellâalimento e, in particolare, la natura, lâidentità , le proprietà , la composizione, la quantità , la durata di conservazione, il paese dâorigine o il luogo di provenienza, il metodo di fabbricazione o di produzioneâ.
Per la condotta è prevista una sanzione compresa tra un minimo di ⬠3.000 ed un massimo di ⬠24.000, ma il trasgressore potrà estinguere il procedimento mediante il pagamento dellâimporto di ⬠6.000,00, in misura ridotta.