Non c’era così tanta attenzione sull’Abruzzo da quella volta in cui, durante il lockdown, Congiunti (PE) divenne l’unica località visitabile d’Italia.
Tutta Italia ci guarda, ci minge.
Gli sguardi di 60 milioni di persone si posano sulla nostra timida regione e allora arefaceteve l’ucchije, mbapite!
Voi che ci cacate solo per le disgrazie o la politica; voi che scambiate i nostri accenti per napoletani, pugliesi e romani; voi che pensate che da noi si mangino solo arrosticini e che tutti gli uomini siano come Rocco; proprio voi sappiate che siamo tanto altro.
Abbiamo inventato l’amore con Ovidio; abbiamo inventato il volo con Corradino D’Ascanio; abbiamo inventato la protesi dentaria a dente singolo con Giuseppangelo Fonzi di Spuldore.
Siamo quelli di Flaiano, Silone, D’Annunzio, Francesco Sabatini, Laudomia Bonanni e Donatella Di Pietrantonio.
Siamo filosofi (Benedetto Croce, Giustino La Rovere); siamo pittori (Michetti, Patini, Palizzi, De Litio, Celommi, Annunziata Scipione…), siamo cantanti internazionali (Dean Martin, Perry Como, Madonna, Mario Lanza, Michael Bublé…); siamo poeti dialettali (Modesto Della Porta, De Titta, Clemente, Dommarco, Giannangeli, Luciani…); siamo musicisti (Ivan Graziani, Franz Di Cioccio, Francesco Paolo Tosti, Henry Mancini) e via discorrendo.
Siamo orafi, cordari, pastori, ombrellai, tessitori, fusari, selciatori, agricoltori, montanari, marinai, straccapiazzai e imbottigliatori di uazza.
Siamo quelli della cucina più buona e genuina d’Italia (questo è un assioma, dunque intoscibile).
Siamo quelli con i paesi un po’ così, che forse, però se lo osservi bene è fregno.
Siamo quelli del mare che a volte, vabbò, ci manca poco, però si sta bene.
Siamo quelli della montagna che ngulo, auà, purtroppo, ma in fondo, che bellezza.
Siamo gente che forse non ti saluta ma un complimento ancora te lo offre.
Siamo quello che saremmo potuti essere se solo non fossimo stati sempre cuscì.
A noi ci piace, nonostante tutto, essere cuscì.
E allora voi che oggi ci osservate, che leggete nomi mai visti prima, che scoprite che Giulianova non sta nelle Marche (quella è Civitanova), sappiate che siete fortunati.
Scine, perché voi avete ancora tutto da scoprire, voi potete ancora sorprendervi.
E non può esserci nulla di più fregno di una sorpresa come l’Abruzzo.
Mbaretece.
Vabbò avaste.
L'Abruzzese fuori sede