Atessa Mario Tano: vittoria nel primo turno della Coppa Abruzzo

Sporting Vasto – Atessa Mario Tano: 0 - 4

Atessa Mario Tano
05/09/2017
Sport
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Dopo la dura fatica della preparazione estiva, si torna a respirare aria di calcio giocato per l'Atessa Mario Tano, impegnata nella prima uscita ufficiale stagionale dopo le numerose amichevoli, che affronta il primo turno di coppa Abruzzo, appuntamento annuale fisso che fa da vigilia al campionato, il quale quest'anno partirà domenica 17 settembre.

La formazione neo promossa in prima categoria è chiamata subito ad un confronto di caratura, andando a fare visita, nella partita di andata, nella tana dello Sporting Vasto, ambiziosa società aragonese che aveva ben figurato nello scorso campionato ed aveva insidiato proprio il cammino dei rossoblù, giunti a questo appuntamento con diverse facce nuove dopo una campagna acquisti ricca e sfiziosa messa su dal saggio DS Nicola Cancelmo.

L'Atessa si presenta nel nuovissimo impianto sintetico di via Spataro con tutta la rosa a disposizione, eccezion fatta per lo squalificato Pili. La gara odierna segna l'avvio del nuovo corso di mister Gabriele Farina, successore di Padolecchia dopo l'avvicendamento dello scorso luglio; per il tecnico ex Casalbordino la gioia e l'orgoglio di sedersi sulla panchina atessana dopo una lunga carriera da giocatore e capitano della gloriosa Atessa calcio. Farina opta per il fedele 4-3-3 scegliendo Cericola tra i pali; capitan Di Rocco, Vitullo, Mainella e Zinni nel quartetto difensivo; D'Ortona, Iannone e Manzone in mediana e tridente offensivo composto da Del Roio, Venditti e Sciarrino.

Il match, diretto dal mediocre Monaco della sezione di Chieti, aspramente criticato da entrambi gli schieramenti nel corso della gara, stenta a decollare e, per quanto riguarda la prima frazione, non si evidenziano differenze tra le due contendenti, ben organizzate e chiuse. La prima conclusione è di Del Roio, al 3', anche se il tiro dell'esterno atessano risulta innocuo e di facile lettura per l'attento Smerilli.

Di ben altra consistenza è la risposta dei padroni di casa, che creano una clamorosa palla gol al 10', quando l'improvvisa verticalizzazione di Raspa coglie di sorpresa la difesa atessana che, complice uno svarione di Vitullo, lascia tutto solo Madonna, il quale entra in area, fa sedere Cericola ma inverosimilmente sciupa tutto calciando fuori a porta sguarnita. L'occasione fallita dagli azzurri resta la più importante del primo tempo, anche perché con il passare dei minuti le due squadre non trovano più spunti degni di nota se non al 29', con l'apprezzabile tentativo dal limite di D'Amelio, bravo a coordinarsi al volo su un traversone dalla sinistra di D'Alessandro, con il pallone che passa non lontano dal bersaglio grosso.
I rossoblù sono poco incisivi in avanti, appesantiti dai duri allenamenti delle scorse settimane ma soprattutto ostacolati dal gioco duro e irruento dei locali, spesso non punito dall'incerto fischietto di Chieti.

Al rientro in campo dagli spogliatoi, la truppa di mister Farina sembra solo una lontana parente di quella della prima frazione, e torna sul terreno di gioco molto più arrembante e briosa in prima linea trovando, di fatto, la via del gol alla prima vera occasione concessagli. Minuto 51: scambio Zinni – Del Roio sulla sinistra e cross da fondo campo del terzino; Manzone schiaccia di testa ma viene murato da Vetta, con il pallone che resta vacante nei pressi dell'aria piccola; il più lesto di tutti ad arrivare è Carmelo Sciarrino che, da esperto rapace, anticipa tutti calciando con il sinistro; ciabattata da non far vedere ai bambini ma comunque è quanto basta per mettere fuori causa Smerilli e spingere il pallone in fondo alla rete. Primo gol della stagione atessana e primo sigillo per il neo acquisto in casacca rossoblù.

Sulle ali dell'entusiasmo, l'Atessa continua a spingere in avanti e trova subito dopo il raddoppio, al minuto 56: angolo di D'Ortona, torre di Vitullo e tap in vincente da due passi dell'altro attaccante arrivato in estate, Danilo Venditti, che bagna anche lui l'esordio con un gol.
La doppia capitolazione in 5 minuti dello Sporting da una sterzata netta alla partita, con i padroni di casa di mister Liberatore ormai scoraggiati e fisicamente provati dopo un primo tempo giocato alla pari. 
Nessuna reazione dei padroni di casa neanche dopo la girandola delle sostituzioni che vede ben 10 nuovi giocatori in campo, 5 per parte. Le speranze di raddrizzare il risultato si riducono ulteriormente al 69', quando lo Sporting resta in inferiorità numerica per il doppio giallo rimediato da capitan Spadaccini.
Piove sul bagnato per la truppa del direttore sportivo Artese, che capitola nuovamente al minuto 77: altro schema da calcio d'angolo e stacco vincente del subentrato Ermanno Russi (che precedentemente aveva rilevato Sciarrino), lasciato solo in piena area di rigore.
Il terzo gol è una chiara ipoteca sul passaggio del turno per la Mario Tano, che per coronare un secondo tempo maiuscolo non si fa mancare proprio nulla e la riprova arriva al minuto 83: il signor Monaco di Chieti assegna un calcio di rigore in favore dei padroni di casa, ritenendo falloso il contatto in area tra Vitullo e Pegna; dal dischetto parte Madonna ma l'estremo ospite Cericola, classe 1997, indovina l'angolo e respinge in fallo laterale.
Nel finale c'è spazio per il poker finale dei draghi, a due minuti dal novantesimo, ad opera del giovanissimo Samuele Staniscia, classe 2000, che concretizza al meglio l'ottimo lavoro di rifinitura di Venditti, il quale scippa il pallone a Vetta e cede l'assist facile facile al compagno di reparto, che con il sinistro infila inesorabilmente uno sconsolato Smerilli.

In pieno recupero ci provano i locali, quantomeno per l'onore delle armi, ma in due occasioni Cericola si fa trovare ancora pronto e chiude imbattuto il suo debutto in maglia atessana.

Domenica prossima, al Fontecicero, non si prevedono soprese nel match di ritorno.

 

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