Crisi interna alla Lega Lanciano: abbandona anche il vicesindaco

Abbandoni, espulsioni e nuove Leadership si fa turbolento lo scenario politico a Lanciano

Armando Travaglini
17/10/2023
Attualità
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È profonda la crisi interna che ha colpito la Lega a Lanciano. Il Partito di Matteo Salvini si trova a dover far i conti con nuove uscite eccellenti dal partito. Questa volta ad annunciare il loro abbandono dal partito e dal gruppo consiliare comunale della Lega Salvini Premier sono il vicesindaco Danilo Ranieri e i consiglieri Dalila Di Loreto, Giuseppe Luciani e Michele La Scala. 

Volano gli stracci nel partito guidato dal segretario provinciale Maurizio Bucci, dopo il commissariamento del partito a livello locale con la nomina di commissario assunta dall’assessore comunale Cinzia Amoroso. 

 â€œL’attuale situazione politica all’interno del partito, - affermano i nuovi quattro fuori usciti - con il recente commissariamento della segreteria politica locale e le successive manovre ed azioni, più o meno rese pubbliche dagli attuali referenti politici, rendono la nostra posizione non più compatibile con il movimento politico della Lega Salvini Premier.”

“Una scelta che non cambia i nostri obiettivi e l’azione politica promessa ai nostri elettori. Ci preme ribadire il pieno sostegno al Sindaco Filippo Paolini e alla maggioranza di Governo. Figura cruciale ed insostituibile, al quale ribadiamo pieno sostegno - affermano i consiglieri Di Loreto, Luciani e La Scala - , rimane il Vicesindaco ed Assessore Danilo Ranieri, affinché possa continuare a perseguire gli obiettivi prefissati e la propria attività amministrativa che riteniamo soddisfacente e sempre attenta alle esigenze della città.”

“In vista delle prossime elezioni regionali, - concludono il vicesindaco Ranieri e i quattro consiglieri - ribadiamo la totale fiducia e sostegno all’Assessore Regionale Nicola Campitelli, pronti a seguirlo nelle future decisioni politiche che riterrà opportuno prendere”.

A stretto giro di posta è arrivato il commento del segretario Bucci che ha dichiarato come i quattro “con l’uscita dal partito hanno anticipato l’avvio della procedura della loro espulsione dal movimento. In più di una circostanza, infatti, anche attraverso i propri profili social hanno assunto posizioni di sostegno a quello che senza fatica possiamo definire banalmente un tradimento politico pianificato, perseguito e conseguito dell’assessore Nicola Campitelli.”

“Sembrerebbe anche, per aggiungere del comico al tragico, - prosegue Bucci - che abbiano sottoscritto da diverso tempo, senza darne notizia pubblicamente ai propri sostenitori ed elettori, perfino l’adesione ad un altro partito. Veramente una brutta pagina per la politica Lancianese e per i tanti cittadini che in loro avevano riposto fiducia, ora tradita. La Lega è un partito serio e coerente e per questo, provvedendo all’imminente espulsione, non avrebbe mai permesso a tali figure di continuare a danneggiare il movimento.”

“Bene così – aggiunge il segretario Provinciale -, anticipando l’uscita ci hanno evitato lungaggini burocratiche ed hanno chiarito finalmente ai propri elettori chi fossero davvero i loro rappresentanti eletti in consiglio comunale a Lanciano. La nostra azione per la buona amministrazione continua al fianco del Sindaco Paolini, con un lavoro sempre attento per la città. 

“Il commissario e assessore comunale Cinzia Amoroso, insieme al capogruppo Paola Memmo, guideranno il partito nel segno della coerenza e del rispetto degli elettori. – ha concluso Maurizio Bucci - Registriamo, infatti, come l’ottimo lavoro della Lega portato avanti dall’entusiasmo delle ultime settimane abbia fatto aumentare le adesioni al movimento in città di oltre 50 nuovi iscritti”.

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