Le folli temperature degli ultimi giorni arrivano fin dove non dovrebbero, nel reparto di Riabilitazione dell’Ospedale di area disagiata “San Camillo De Lellis” di Atessa.
I pazienti sarebbero costretti, nonostante la loro fragile situazione sanitaria, a sopportare le roventi temperature dell’ondata di calore “Caronte”, a causa della mancanza di climatizzatori all’interno del reparto ospedaliero.
La notizia è stata diffusa dal sindaco di Atessa, Giulio Borrelli, che ha inviato una lettera ai vertici della Asl Lanciano – Vasto – Chieti per denunciare le condizioni nelle quali sono costretti a vivere i malati e a lavorare i medici, infermieri e oss della Riabilitazione.
“Apprendo con sconcerto che, nonostante i lavori eseguiti finora nella struttura del “San Camillo De Lellis”, mancano i climatizzatori nel reparto di Riabilitazione – afferma il sindaco nella sua lettera - In quel reparto, come è noto, sono ricoverati pazienti gravi che hanno bisogno di terapie riabilitative respiratorie, neurologiche e ortopediche.”
Poi il primo cittadino di Atessa si sofferma sulla qualità della vita all’interno del reparto: “Le elevate temperature di questi giorni, che raggiungono i 40 gradi, stanno compromettendo le loro già precarie condizioni.”
“Le risposte fornite finora da organismi aziendali, per rimediare a questa situazione, non sono affatto convincenti. Vi chiedo - conclude Giulio Borrelli - di intervenire, con la dovuta sollecitudine, per dotare il reparto di Riabilitazione dei climatizzatori necessari.”