à stata la cucina italiana, fresca di candidatura a patrimonio culturale immateriale Unesco, la protagonista della seconda e ultima giornata dellâeventoâRadici. Trabocchi, Cammini e Saporiâ, organizzato dalla Camera di Commercio Chieti Pescara in collaborazione con lâAssociazione Mirabilia, network delle Camere di Commercio per la valorizzazione dei siti e patrimonio Unesco.
Dopo la prima giornata, dedicata a pesca, transumanza e turismo delle radici, nella mattinata di ieri i relatori, moderati dal vicedirettore del Tg5 Giuseppe De Filippi allâinterno dellâAbbazia di San Giovanni in Venere a Fossacesia, hanno affrontato il tema della cucina italiana e delle opportunità che potrebbero derivare dalla sua iscrizione nella lista del patrimonio Unesco, anche in termini di promozione del turismo e delle imprese del settore.
Il panel si è aperto con lâintervento da remoto del ministro dellâAgricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Francesco Lollobrigida: «La cucina italiana è cultura, tradizione e identità . Iscrivere la cucina italiana nel patrimonio culturale Unesco è anche un modo per tutelare lâenorme patrimonio della nostra biodiversità , unica al mondo, perché non è solo quello che mangiamo, ma qualità e benessere che rappresentano il nostro modello. Il governo Meloni ha lâobiettivo di rimettere al centro lâItalia, collocandola come punto di riferimento nel campo della qualità , come elemento dal quale non possiamo arretrare. Il nostro compito è quello di spiegarlo, promuovendo allâestero questo modello culturale che merita questo riconoscimento dellâUnesco. Promuovere la cucina italiana significa promuovere lâItalia in ogni suo aspetto particolare perché dietro la cucina câè una relazione con il territorio che è fondamentale».
A seguire, sul palco si sono alternate le voci di: Emanuele Imprudente, vicepresidente della Giunta regionale; Laila Tentoni, presidente della Fondazione Casa Artusi, tra i promotori della candidatura; Roberto Calugi, direttore generale della Federazione Italiana Pubblici Esercizi â Confcommercio; Loretta Credaro, presidente dellâIstituto nazionale ricerche turistiche; Mimmo DâAlessio, vice presidente nazionale dellâAccademia della Cucina; Umberto Bombana, chef italiano e comproprietario di un ristorante 3 stelle Michelin a Hong Kong; Nicola Fossaceca, chef stellato di San Salvo; Luigi Valentini, presidente Rete nazionale degli istituti alberghieri.
Nel corso della mattinata, spazio anche alla presentazione dei progetti di internazionalizzazione di Mirabilia con la presenza di Joze Tomas, presidente del Forum delle Camere di commercio della Macro Regione Adriatico Ionica.
Le due giornate dedicate ai patrimoni e siti Unesco si sono concluse con la firma della Carta dei Fossacesia, una dichiarazione di intenti sottoscritta dal presidente della Camera di Commercio Chieti Pescara, Gennaro Strever, e dal presidente dellâAssociazione Mirabilia, Angelo Tortorelli. Un documento attraverso lâEnte camerale e il network, in rappresentanza delle 21 Camere di Commercio, âsi impegnano a cooperare nelle progettualità di Mirabilia e nello specifico ambito territoriale ad adottare pratiche di sostenibilità socio-culturale per un turismo di qualità , in stretta sinergia con le Regioni, il sistema educativo di istruzione, i soggetti pubblici ed associativi privati con lâobiettivo di valorizzare le comunità locali (cittadini, imprese, associazioni) alle quali si chiede, per ogni singola iniziativa, in un processo continuo di cittadinanza attiva âbottom upâ, di raccogliere le esperienze già attive e promuoverne di nuove, con azioni promozionali, percorsi formativi, incontri dâaffari, eventi e convegni, in materia di Pesca patrimonio culturale, Transumanza, Turismo delle radici, Cucina italianaâ.