Arrivano le prime novità sul futuro del Ponte Aventino 3, improvvisamente chiuso dai tecnici dell’Anas qualche settimana fa, che collega Selva di Altino a Guarenna, contrada del comune di Casoli.
La chiusura del viadotto, situato al km 57,5 della strada statale Frentana, ha interrotto il traffico su un importante arteria viaria, generando disagi per quanti ogni giorno transitano di lì per lavoro e impegni personali.
Inoltre, l’Aventino 3 rappresenta un importante collegamento sia dal punto di vista economico che sociale. Sono tanti i settori dell’economia locale colpiti dalla chiusura, del tutto improvvisa, del ponte, a cominciare dalla ristorazione, il turismo, la distribuzione di carburanti e i piccoli negozi.
Nei giorni scorsi i sindaci di Casoli e Altino, Massimo Tiberini e Vincenzo Muratelli, avevano inviato una lettera all’Anas, nella quale chiedevano di accelerare le procedure burocratiche per l’avvio degli interventi di riparazione del ponte.
Ieri, il responsabile della struttura territoriale di Anas, Ing. Antonio Marasco, ha risposto alla lettera dei due primi cittadini, comunicando il piano di interventi urgenti programmati per la messa in sicurezza della struttura del ponte.
Secondo le informazioni diffusa, a pregiudicare la tenuta della struttura sarebbero stati fenomeni di scalzamento, ossia la rimozione di materiale solido attorno ai sostegni immersi, e di erosione causati dalla piena del fiume dopo le abbondanti piogge.
Per questo la prima fase dei lavori riguarderà la ricostruzione iniziale di una scogliera di protezione, mentre nella seconda si procederà alla messa in campo di interventi strutturali che permetteranno la riapertura di questo asse viario.
“All'ing. Marasco formulo un grazie di cuore – afferma il sindaco di Altino Vincenzo Muratelli - per la grande attenzione riposta in questa attività tecnica e di vicinanza al territorio e per aver lavorato per consentire la velocizzazione delle operazioni rivolte alla soluzione del problema per la riapertura della struttura viaria.”
“Unitamente all'ing. Marasco - conclude Muratelli - voglio ringraziare anche tutti i rappresentanti politici che si sono interessati al problema garantendo anche una attività di messa a terra di azioni concrete per la risoluzione del problema.”