Il presidente della giunta regionale, Marco Marsilio, ha commentato positivamente il raggiungimento di tutti gli obiettivi di spesa per gli stanziamenti concessi dallo stato all’Abruzzo. Se così non fosse stato la nostra regione sarebbe andata incontro alla revoca dei finanziamenti.
“Abbiamo raggiunto tutte le Obbligazioni Giuridicamente Vincolanti che al 31 dicembre avrebbero portato alla revoca dei finanziamenti e alla restituzione dei fondi allo Stato. - ha dichiarato il presidente Marsilio - Sono stati salvati i circa 77 milioni di euro di Fondi Sviluppo e Coesione che sei mesi fa erano stati monitorati a rischio. Rimangono fuori 250.000 euro su interventi minori i cui progetti sono arrivati troppo tardi per l’approvazione della riprogrammazione da parte del comitato di sorveglianza.”
Secondo il presidente “si è trattato di un lavoro enorme, che da febbraio in poi è iniziato in maniera più approfondita, riunendo tutti gli uffici competenti, tutti gli enti e i soggetti attuatori, la gran parte dei quali non sono della Regione ma sui quali abbiamo svolto una efficace azione di monitoraggio rafforzato, di assistenza amministrativa e tecnica, di supporto a tutti livelli, mettendo anche a disposizione strumenti e strutture della Regione a cominciare da Aric, con il coordinamento della Presidenza, della Direzione generale e degli assessorati.”
“Abbiamo portato a casa un risultato sul quale nessuno avrebbe scommesso – ha aggiunto il numero uno della giunta regionale che poi ha rivolto una scoccata alle opposizioni - I profeti di sventura sono stati smentiti dai fatti: abbiamo dimostrato piena e totale capacità amministrativa e di spesa. Non abbiamo ceduto alle pressioni di chi voleva farci arrendere, rinunciando a fare opere fondamentali per il territorio, per l’ambiente, per la salute pubblica e per le infrastrutture.
“Associazioni di categoria, sindacati e partiti politici di opposizione, che evidentemente pensavano di avere a che fare con altre amministrazioni che hanno dimostrato scarsa capacità di spesa, ritenevano che questi soldi li avremmo persi e hanno chiesto una riprogrammazione al fine di fare un intervento sulle bollette.”
Una soluzione che però il governo regionale ha rifiutato dal momento che “La parziale disponibilità di questi fondi, in realtà, non avrebbe consentito di fare granché a fronte del fabbisogno reale di tante famiglie e di tante imprese abruzzesi.
“Al contrario, ora, - ha spiegato il governatore - verranno valorizzati importanti interventi in molti campi: infrastrutture, ciclo idrico e della depurazione, riqualificazione urbana, risanamento ambientale, fondamentali per lo sviluppo economico dell’Abruzzo.”
“Oltre alla conferma di gran parte degli interventi programmati, con le economie che si sono liberate per alcune opere - ha concluso Marco Marsilio - di cui si è accertata per tempo l’impossibilità di concludere le gare, sono state finanziate opere e attività di grande rilievo, tra le quali il bando per le imprese artigiane, il progetto RI.CREA. (che dà futuro al CRUA), la Grande Partenza del Giro d’Italia”.