Si è tenuto nella serata di venerdì, 4 novembre, presso la sede dell’Informagiovani a Piazzano l’incontro tra l’amministrazione comunale di Atessa, guidata dal rieletto sindaco Giulio Borrelli, e i cittadini nel quale è stato illustrato il nuovo progetto del Polo dell’Infanzia.
All’incontro, oltre al sindaco Borrelli, c’erano l’assessore ai servizi sociali e alla cultura, Ilenia Tumini, l’assessore alla digitalizzazione e alla Salute Pubblica, Marianna Apilongo, e parte dei consiglieri dell’attuale maggioranza.
L’amministrazione ha illustrato nel dettaglio il progetto, finanziato con uno stanziamento di 4 milioni di euro del PNRR, che prevederà tre diverse aree: un piano terra, a sua volta suddiviso in cinque zone, un piano superiore ed uno spazio esterno.
Il piano terra sarà, come già detto, diviso in cinque spazi: il primo sarà dedicato all’accoglienza e allo sportello informativo con annesso guardaroba; la seconda vedrà l’installazione di giochi a terra a cui si aggiungeranno angoli per il gioco simbolico (cucina, falegnameria, mercato ecc…) e artistico con pennelli a parete; le attività laboratoriali saranno al centro della terza area alla quale si aggiungerà una quarta dedicata all’allattamento e al sonno; a termina uno spazio esterno per attività ludico- laboratoriali adeguate alle diverse età.
Al piano superiore è prevista la costruzione dell’Aula Magna, degli uffici di segreteria, le sale per i docenti e il ricevimento delle famiglie.
Inoltre, nella parte esterna della struttura saranno presenti giardini e terrazzi predisposti per attività ricreative, spettacoli e proiezioni all’aperto funzionali, non solo, alle dinamiche interne ma a tutta la comunità atessana dove sarà possibile svolgere iniziative associative e culturali.
Infine, sarà presente un’area filtro, attrezzata con panchine e verde, che separerà la struttura dalla pista ciclo-pedonale.
“Il popolo dell’infanzia è una conquista moderna e all’avanguardia. – ha affermato il sindaco - È una struttura dedicata alle famiglie e, più in generale, è al servizio di un territorio. Rappresenta un miglioramento nella qualità di vita dei più piccoli, degli educatori e di un’intera popolazione.
Il nuovo polo, che sarà destinato ad accogliere 120 bambini dai 0 ai 6 anni, sarà realizzato nell’area ex gru di Piazzano, la quale è stata per lunghi anni abbandonata a causa, anche, del contenzioso fra il comune e la fallita società Euro Piemme.