Ieri, 24 settembre 2022, La tempestività della Polizia Locale e il buon coordinamento negli interventi, guidato dallâassessore comunale alla sicurezza Giovanni Finoro, hanno impedito a due diversi incendi scoppiati nel territorio di Fossacesia di ripercorre la tragica sorte delle fiamme dello scorso anno.
Le lingue di fuoco, le cui cause sono ancora al vaglio delle forze dellâordine, si sono sviluppati, intorno alle ore 14:30, in via Scafa, tra il casello autostradale Val di Sangro e la stazione Ferroviaria âFossacesia -Torino di Sangroâ, e in via Coste Ospedale nelle vicinanze dellâAbbazia di San Giovanni in Venere.
Il primo incendio, per buona sorte, ha interessato solamente una porzione di territorio costituita da aperta campagna e vigneti, mentre le fiamme del secondo hanno lambito alcune abitazioni private. Atti di tensione e paura si sono vissuti allâavvicinarsi del fuoco alle case.
I primissimi interventi, sotto il coordinamento dellâassessore Finoro, sono stati prestati dal comandante della Polizia locale, Tenente Sebastiano Arboretti Giancristofaro, e dagli agenti Paolucci Ernesto e Mercurio Antonio. In seguito, sono arrivati sul luogo una camionetta e un fuoristrada dei Vigli del fuoco dai distaccamenti di Lanciano e Ortona.
âQuestâanno il territorio di Fossacesia è stato risparmiato fortunatamente da vasti e prolungati incendi, come lo scorso anno, grazie alla tempestività negli interventi della Polizia Locale e dei vigili del Fuocoâ afferma lâassessore Giovanni Finoro.
âPurtroppo, - aggiunge lâassessore alla sicurezza - ogni anno assistiamo nel nostro comune allâesplosione di questi incendi, più o meno grandi, ma la rapidità e la prontezza, dimostrata questâanno dagli uomini del soccorso, hanno permesso di arginare i danni alle persone ed al patrimonio pubblico e privato.â
âà doveroso - conclude Giovanni Finoro - ringraziare il comandante Arboretti Giancristofaro, gli agenti al suo servizio e i vigili del fuoco che ogni volta con coraggio e spirito di abnegazione difendono la nostra amata terra dalla violenza delle fiamme e dalla scelleratezza dei piromani.â