Mi scuso con il Dott. Enrico Flocco e soprattutto con la cittadinanza, se alcune mie dichiarazioni, rilasciate nell'intervista ad Abruzzo web tv, sono state fraintese.
È, pertanto, mio dovere chiarirle per evitare interpretazioni non veritiere.
Premetto che i due papabili candidati sindaci civici, l'Avv. Totaro ed il Dott. Flocco, non hanno mai accettato l'investitura della candidatura a Sindaco per rispettivi impegni professionali inconciliabili.
Detto questo, però, c'è da dire che le richieste di disponibilità alla candidatura a Sindaco, avanzate ai due professionisti, sono state avanzate in un momento in cui il Centro Destra era ancora diviso, tra la candidatura a Sindaco di Scarinci, sostenuto da FDI, UDC, Progetto Atessa, Svolta Popolare e Popolo della Sinistra, che procedevano spediti e convinti su quel progetto, ed un'altra parte del Centro Destra (Lega; F.I.; LiberAtessa; Atessa in Comune; il Faro) che stava cercando di individuare una candidatura alternativa in grado di unire, ben consapevoli che la candidatura sul piatto, avrebbe lasciato fuori una parte preponderante del Centro Destra (LiberAtessa, Atessa in Comune ed il Faro) i quali non l'avrebbero sostenuta, spaccando di fatto il Centro Destra in due.
Dopo il ritiro della candidatura di Scarinci, in una riunione nell'ex ristorante la Campagnola, di mia esclusiva iniziativa, e senza averne parlato ne ottenuto la preliminare disponibilità del dott. Flocco, provai a riproporre il nome del dottore, per valutare se vi fossero le condizioni per trovare una convergenza unitaria, così eventualmente da riprovare con lui un secondo tentativo maggiormente incisivo, con la speranza che lo stesso potesse accettare.
La mia proposta, in quella sede, fu bocciata, come meglio spiegato nell'intervista, e pertanto il secondo tentativo di provare nuovamente ad investire il Dott. Flocco tramontò lì.
In quella stessa riunione, venne proposta la candidatura a Sindaco di Giovanna Ceroli, avanzata dall'ex Ass.re Pasquale Zaccardi, e non come detto erroneamente avanzata dal Centro Destra.
Mi scuso se torno sulla vicenda, ma era mio dovere chiarire taluni passaggi.
Ci tengo, inoltre, a precisare, che la mia candidatura non era assolutamente una "autocandidatura", come detto da qualcuno in malafede, ma è stata l'attribuzione di un mandato esplorativo pieno concesso da LiberAtessa, Atessa in Comune e Lega con il sostegno del Faro, per valutare se potesse esserci una convergenza sul mio nome; convergenza, purtroppo, che come già più volte detto non si è concretizzata.
Lascio, infine, ai loro promotori le accuse gratuite e le allusioni rivoltemi, che, ovviamente, essendo assolutamente prive di fondamento, non posso che rispedire al mittente.