Prg Atessa. Pellegrini e Fioriti replicano al sindaco: "Nessun passo indietro"

Il rinvio dell'udienza nel processo per la nomina del commissario accende lo scontro politico ad Atessa.

Armando Travaglini
23/04/2022
Politica
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È scontro ad Atessa dopo il rinvio dell’udienza da parte del giudice amministrativo nel processo nato dal ricorso, promosso dai consiglieri di minoranza Enzo Pellegrini e Carmine Fioriti, sull’approvazione della delibera del comune che chiede la nomina di un commissario ad acta poiché 15 consigliere su 17 avrebbero dei conflitti d’interesse sul tema.

Questa mattina il sindaco atessano, Giulio Borrelli, aveva manifestato la propria soddisfazione, interpretando il rinvio concordato dagli avvocati dei due consiglieri di minoranza con il giudice come una conferma della bontà delle tesi portate avanti dall’amministrazione comunale.

La replica dei ricorrenti non ha tardato ad arrivare. “Il Sindaco Borrelli - affermano Pellegrini e Fioriti - profetizza una sconfitta della minoranza sulla vicenda della nomina del commissario ad acta per l’adozione della variante al PRG del Comune di Atessa che esiste solo nella sua mente.

“Infatti, - continuano i due consiglieri - sul ricorso al TAR non vi è stato nessun rinvio a data da destinarsi e nessuna marcia indietro da parte dei proponenti che rimangono ancora più convinti delle loro ragioni. Nell’udienza di ieri è stato concordato con il Presidente del Collegio di presentare istanza di prelievo (istanza che si presenta proprio per accelerare i tempi) per una sollecita fissazione del merito del ricorso, la cui udienza sarà fissata entro l’autunno”. 

Poi Pellegrini e Fioriti rivolgono la loro attenzione al commissario. “Se il commissario ad acta intende proseguire senza aspettare il giudizio di merito del ricorso, lo può fare, ma di certo rimane il giudizio del TAR che ove fioriti accogliesse l’impugnazione della nomina del commissario stesso renderebbe nulli tutti gli atti che il commissario volesse approvare prima della pronuncia del TAR.”

“Facciamo notare – sottolineano i due consiglieri di minoranza - che il giudice amministrativo non si è pronunciato sulla misura cautelare né in senso negativo né in senso positivo ma ha semplicemente abbinato al merito ogni decisione anche sulla domanda cautelare.”

“Noi non facciamo polemica violenta o del rinvio, siamo semplicemente convinti – concludono Pellegrini e Fioriti - di non avere nessun interesse dall’approvazione della variante al PRG del Comune di Atessa e per questo vogliamo che il piano regolatore di una città venga approvato dai Consiglieri Comunali eletti dai cittadini e non da un commissario. Per questo ci siamo rivolti al giudice amministrativo ed alla fine vedremo se abbiamo ragione oppure torto.”

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