Ammontano ad oltre 213 milioni di euro i fondi messi a disposizione dellâAbruzzo per la Missione 6 Salute del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) e dal Piano per gli investimenti complementari (Pnc).
Le risorse sono state al centro di unâintensa attività di programmazione delle Asl regionali, incentrata su due linee di azione principali: reti di prossimità , strutture e telemedicina per lâassistenza sanitaria territoriale; innovazione, ricerca e digitalizzazione del Servizio sanitario nazionale.
Circa 59 milioni sono destinati allâapertura delle Case della comunità , 26 milioni agli Ospedali di comunità , 4 milioni alle centrali operative territoriali, 31 milioni allâacquisto delle grandi apparecchiature, 54 milioni allâadeguamento antisismico e 38 milioni alla digitalizzazione.
âDobbiamo spendere bene le risorse che sono state messe a disposizione dal Pnrr â ha osservato il presidente Marco Marsilio -. Sono fondi importanti che aiuteranno a rafforzare la sanità territoriale e di prossimità con la nascita di nuove articolazioni, lâacquisto di attrezzature, il potenziamento della telemedicina e di altri strumenti con lâobiettivo di rendere la sanità più vicina ai cittadini.â
âNoi â aggiunge il presidente â abbiamo dimostrato di avere strutture preparate e allâaltezza che hanno predisposto la programmazione in tempi velociâ.
Nel dettaglio, la Asl 1 Avezzano-Sulmona-LâAquila (294838 abitanti) avrà 3 ospedali di comunità , 3 centrali operative territoriali e 11 case della comunità , per un investimento di 24 milioni 170mila euro; la Asl 2 Lanciano-Vasto-Chieti (378840 abitanti) 3 ospedali di comunità , 4 centrali operative e 15 case della comunità , per un investimento di 24 milioni 964mila euro; la Asl 3 Pescara (316363 abitanti) 3 ospedali di comunità , 3 centrali operative e 6 case della comunità , per un investimento di 19 milioni e 143mila euro; la Asl 4 Teramo (303900 abitanti) 2 ospedali di comunità , 3 centrali operative e 8 case della comunità , per un investimento di 19 milioni 53mila euro. Gli ulteriori 2 milioni 181mila euro serviranno per lâinterconnessione delle centrali.
Gli ospedali di comunità saranno attivati allâAquila, Pescina, Tagliacozzo, Chieti, Atessa, San Salvo, San Valentino, Città SantâAngelo, Montesilvano, Atri e Teramo.
Le case della comunità allâAquila, Montereale, Rocca Di Mezzo, San Demetrio, Avezzano, Carsoli, Trasacco, Civitella Roveto, Sulmona, Castelvecchio Subequo, Castel di Sangro, Chieti, Chieti Scalo, Guardiagrele, Francavilla, Ortona, Lanciano, San Vito, Vasto, San Salvo, Casalbordino, Casoli, Atessa, Villa Santa Maria, Castiglione Messer Marino, Gissi, Montesilvano, Pescara, Scafa, Spoltore, Cepagatti, Penne, Isola del Gran Sasso, Bisenti, Martinsicuro, Montorio, Nereto, Roseto, Teramo e Silvi.
Per le grandi apparecchiature, alla Asl 1 andranno 7 milioni 536mila euro, alla Asl 2 sono stati assegnati 8 milioni 259mila euro, la Asl 3 riceverà 7 milioni 721mila euro, mentre alla Asl 4 saranno destinati 7 milioni 614mila euro.
Sul fronte della digitalizzazione, ad ogni Asl è stato assegnato un fondo di 6 milioni 176mila euro, mentre la quota residua â pari a 13 milioni 256mila euro â sarà destinata allâinfrastruttura regionale.
Per quanto riguarda gli adeguamenti antisismici, 18 milioni 647mila euro sono stati assegnati agli interventi sullâospedale dellâAquila, 8 milioni 413mila allâospedale di Sulmona, 6 milioni 827mila allâospedale di Teramo, 6 milioni 610mila allâospedale di Popoli, 14 milioni 186mila euro per lâospedale di Chieti.
âQuesto piano â spiega lâassessore alla salute Nicoletta Verì â prevede investimenti su tutta la nostra regione e punta alla realizzazione di importanti strutture di prossimità , come ospedali di comunità , case della comunità e centrali di organizzazione territoriali.â
âIl piano che abbiamo presentato â aggiunge â sarà integrato con la rete territoriale e così avremo più assistenza per i cittadini e più funzionalità per gli ospedali per acutiâ.
Alla conferenza stampa, nel corso della quale sono stati presentati i numeri e gli interventi del piano abruzzese, hanno partecipato il direttore dellâAgenzia sanitaria regionale, Pierluigi Cosenza, e il direttore regionale del Dipartimento sanità Claudio DâAmario.