Il comune di Paglieta ha pubblicato sul proprio sito istituzionale lâavviso pubblico che permetterà alle attività commerciali danneggiate dal crollo del Ponte Guastacconcio di chiedere un ristoro economico a fronte delle proprie perdite.
Le richieste di ristoro, in cui dovrà essere specificato il nesso tra le perdite e il disastro, permetteranno al comune di vedersi riconoscere lo stato dâemergenza dovuto al mancato collegamento con lâaltra sponda del Sangro dopo il cedimento del cavalcavia.
«Sono numerose le attività commerciali e agricole in ginocchio, il cui numero è di 50, conseguenza derivante dal crollo del Ponte Guastacconcio» afferma il sindaco di Paglieta Ernesto Graziani.
«In questi giorni, - aggiunge il primo cittadino - ho ascoltato dalla voce degli operatori lâimmane sforzo che essi stanno affrontando per poter tenere vive le loro attività produttive che rappresentano una realtà economica per lâintera zona della Val di Sangro».
«La situazione che si è venuta a creare - aveva scritto il sindaco Graziani nella sua lettera al ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, - è di estrema gravità ; riteniamo che si debba intervenite con provvedimenti estremamente urgenti e di tipo emergenziale, procedendo con una ricostruzione âlampoâ del ponte crollato».
Il ministro Guerini era stato chiamato in causa dal primo cittadino con una missiva nella quale si proponeva la realizzazione, in attesa della definitiva ricostruzione del ponte, di un ponte mobile in ferro e acciaio adiacente del vecchio tracciato. La struttura, nelle intenzioni dellâamministrazione, dovrà essere realizzata dal Genio Pontiere dellâesercito italiano.
Inoltre il sindaco si è attivato immediatamente, con il supporto della Regione Abruzzo, per il riconoscimento dello stato dâemergenza al fine di ottenere i dovuti ristori per le attività danneggiate dal crollo.
Le istanze, accompagnate dalla dovuta documentazione comprovante la perdita o il danno, dovranno pervenire allâindirizzo pec: protocollo@pec.comune.paglieta.ch.it