L’amministrazione comunale di Atessa “perde” un altro pezzo. Questa volta a dimettersi dal proprio incarico in giunta comunale, ma non da quello di consigliere comunale, è l’assessore alle Politiche sociali e alle Pari Opportunità Giovanna Ceroli.
A comunicare la decisione dell’assessore è stato il sindaco di Atessa, Giulio Borrelli, spiegando che le motivazioni del gesto sono da ricercarsi in ragioni di “delusione nei confronti della nostra coalizione e da impegni personali che momentaneamente non le consentono di dedicarsi in modo costante all’attività amministrativa.”
“Le politiche sociali sono uno dei settori in cui la nostra Amministrazione ha investito più risorse - ha commentato il sindaco Borrelli. - L'assessorato al ramo ha gestito, con ampia delega, ogni anno, insieme con L'Ente d'Ambito, un milione e mezzo di euro, di cui 600 mila a carico del Comune di Atessa. Una cifra quasi doppia rispetto al passato.”
“La scelta – aggiunge il primo cittadino - è stata fatta per rispetto del programma della coalizione e perché, negli ultimi due anni, è stata resa necessaria dalla pandemia che ha messo in difficoltà tante persone e tante famiglie. Queste risorse hanno permesso di azzerare le liste d'attesa, stare vicino a chi ha più bisogno, assicurare più servizi. È un risultato di cui la nostra coalizione va fiera.”
“Ci dispiace che ora l'assessore Ceroli, a pochi mesi dalle elezioni, abbandoni il lavoro, che ha condiviso con noi. Le facciamo i nostri auguri per il suo futuro politico. – prosegue il sindaco - La situazione di emergenza che stiamo vivendo non ci permette di lasciare vuoti o di venir meno ai nostri doveri. La nostra Comunità ha bisogno, in questo momento più che mai, di unità e non di pregiudiziali contrapposizioni.
Infine il sindaco lancia un appello ai consiglieri della propria maggioranza: “Chiedo a tutti i consiglieri di buona volontà, comunque collocati politicamente, di contribuire con noi allo sforzo, solidale e responsabile, per dare risposte concrete e immediate ai problemi della Città e alle tante persone che stanno vivendo condizioni particolari di difficoltà.”