Ora anche il settore ittico della nostra regione può essere supportato da un Distretto Agroalimentare di Qualità . Unâistituzione formata dagli operatori del settore con lo scopo di realizzare progetti da sottoporre allâattenzione del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali.
Al momento il Daq, costituito a Pescara nei giorni scorsi, può contare sulla partecipazione di ben trenta due soci.
I soci allâatto della costituzione hanno anche provveduto a nominare a governance del distretto. Lâincarico di presidente è stato affidato a Franco Ricci, rappresentante di Flag Costa dei Trabocchi, mentre quello di vicepresidente è andato a Lido Legnini, rappresentante Camera di Commercio Chieti Pescara.
Inoltre nel consiglio di amministrazione siederanno anche da Claudio Lattanzio, rappresentante Flag Costa di Pescara, Maurizio Di Pietro, rappresentante OP Acquacoltori della Costa dei Trabocchi, Carla Massetti, rappresentante OP Abruzzo Pesca, Franca Ferreri, rappresentante Associazione piccola pesca Martinpescatori, e Raffaele Cavallo, rappresentante Slow Food.
La regione Abruzzo ha riconosciuto con unâapposita legge regionale i Distretti Agroalimentari di Qualità con lo scopo di assegnare a queste realtà un valore chiave nella valorizzazione delle produzioni di qualità della nostra regione.
Si punta così a favorire lâaggregazione delle imprese del settore agroalimentare in macro distretti produttivi, facendone uno strumento di sviluppo delle filiere e favorendo lâaccesso a importanti opportunità di finanziamento.
âIl consorzio nasce per valorizzare lâintera filiera della pesca: produzione, trasformazione, commercializzazione e consumo dei prodotti ittici, ragion per cui si rivolge anche agli operatori del turismo e della ristorazioneâ spiega il presidente Franco Ricci.
âAnche se primario nella nostra regione, - aggiunge - il settore sta affrontando diverse difficoltà , ragion per cui unâiniziativa del genere è molto importante per il suo rilancio, così come per invogliare nuove leve ad occuparsi della pesca. Per ora siamo trentadue soci, ma il consorzio è aperto a tutti gli operatori interessati: auspichiamo quindi la crescita di questo numero.â
âIl nostro grazie â conclude Ricci - va a tutti i protagonisti, in particolare alla Regione Abruzzo, nella persona dellâassessore allâAgricoltura Emanuele Imprudente, che ha fortemente sostenuto questa iniziativa. Ci metteremo immediatamente al lavoro per dar vita a progetti di spessore, capace di intercettare il favore del Ministero, nella certezza che questo comparto possa tornare ad essere una punta di diamante dellâeconomia regionaleâ.