à arrivata anche a Casoli lâiniziativa âPuliamo il Mondoâ promossa dal Circolo Legambiente Geo APS Atessa in collaborazione con le amministrazioni comunali e le associazioni.
Questa manifestazione anno dopo anno chiama a raccolta cittadini di ogni età per ripulire dai rifiuti abbandonati gli spazi pubblici come strade, vie, piazze, parchi cittadini, spiagge e sponde dei fiumi. Il titolo di questa ventinovesima edizione è âQualcuno la raccoglierà â, un messaggio chiaro e diretto da parte dei volontari pronti a raccogliere i rifiuti abbandonati, con lo scopo di difendere lâambiente e rafforzare il senso di unità .
A Casoli la raccolta si è svolta sulle sponde del fiume Aventino, dove si sono raccolti amministratori e singoli cittadini per trascorrere una mattina allâinsegna dellâambientalismo e del senso civico.
Sono stati tanti i rifiuti raccolti: a farla da padrone sono ancora i rifiuti di plastica, bottiglie di vetro, rifiuti ingombranti, pneumatici esausti di camion e trattori, materiali edili sbriciolati, vecchi elettrodomestici, sanitari e persino carrozzeria di automobili.
âLa nostra amministrazione ha aderito con convinzione a Puliamo il Mondo. â dichiara Barbara Di Lauro, vicesindaco e promotrice dellâiniziativa - I cittadini hanno gli strumenti per smaltire i rifiuti in maniera corretta ma sono troppi gli abbandoni indiscriminati di rifiuti. Per questo abbiamo organizzato questa giornata con lâobiettivo di sensibilizzare la cittadinanza su questo problema.â
âPuliamo il Mondo è una grande giornata di mobilitazione e di volontariato ambientale. â aggiunge Rebecca Virtù, presidente del Circolo Legambiente Geo APS di Atessa - Ringraziamo lâamministrazione comunale di Casoli per aver aderito alla nostra campagna di volontariato dedicata alla cura del territorio. Per la nostra associazione questa edizione di Puliamo il Mondo è stata lâoccasione per ribadire lâurgenza di accelerare il passo nelle politiche climatiche e definire delle strategie coordinate tra i diversi Paesi per mettere in campo politiche adeguate allo scenario che la crisi climatica ci impone già , che sono ancora più urgenti in questa fase di ripartenza dellâeconomia dopo la crisi causata dalla pandemia.â
âLâestate 2021 â spiega la Virtù - ha mostrato i drammatici effetti dei cambiamenti climatici a livello locale: dalla gravissima crisi idrica agli incendi devastanti. Non possiamo restare a guardare. Ci sono importanti azioni concrete da mettere in pratica anche localmente per contrastare i cambiamenti climatici e per migliorare la resilienza dei territori.â
âOggi, in particolare, - conclude la presidentessa - abbiamo visto come siano importanti azioni di controllo contro lâabbandono indiscriminato di rifiuti lungo gli argini dei fiumi e come sia necessaria una manutenzione e pulizia delle sponde e delle aree dellâalveo fluviale.â