Verranno riportati ad Atessa i servizi relativi al Distretto sanitario di base, attualmente ospitati all’interno del PTA di Casoli, a cominciare dal 15 novembre.
A darne notizia è il sindaco di Atessa, Giulio Borrelli, che ha comunicato di aver trovato l’accordo con la Asl per la sistemazione temporanea di alcuni servizi nei locali di proprietà del comune.
Gli uffici amministrativi e socio-sanitari del PUA saranno ospitati nel Centro Servizi al cittadino in Corso Vittorio Emanuele 14, in attesa che termino i lavori per la definitiva sistemazione di tutto il Distretto.
Entro tale data, inoltre, saranno riportati all’interno dell’ospedale “San Camillo De Lellis” di Atessa nel piano degli ambulatori l’urologo e l’otorino, che vanno ad aggiungersi agli altri specialisti già presenti.
La decisione finale è stata presa in un incontro, tenutosi venerdì scorso, tra il sindaco Borrelli, Il direttore generale della Asl, Thomas Schael, il diretto sanitario, Angelo Muraglia, e il direttore del Distretto Sangro-Aventino, Fioravante Di Giovanni. Una riunione tenutasi dopo la lettera del primo cittadino atessano al presidente della regione, Marco Marsilio, ed allo stesso direttore Schael e le rimostranze del comitato civico in difesa dell’ospedale di Atessa.
Il Pua (Punto d’accesso unico) permetterà ai cittadini di attivare le procedure socio-sanitarie per l’assistenza domiciliare, la residenzialità, la fornitura di dispositivi e ausili necessari per la gestione domiciliare del paziente.
“Si tratta di una sistemazione provvisoria, decisa dal Comune e dalla Asl, per cercare – ha commentato il sindaco di Atessa - di allievare i disagi della nostra popolazione dopo il trasferimento, oltre un anno e mezzo fa, di tutto il Distretto sanitario di base. Mancano ancora il punto vaccinale per i bambini e alcuni ambulatori. Confido che queste lacune saranno al più presto colmate”.