Honda. Bombardieri (Uil): "Servono certezze per le industrie abruzzesi"

Il segretario generale della Uil ha innalzato la Honda a modello contro le delocalizzazioni che stano colpendo l'area

Armando Travaglini
13/10/2021
Attualità
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cerimonia per il cinquantesimo anniversario della presenza di Honda in questo territorio. Insieme a lui c’era il segretario nazionale della UIlm, Rocco Palombella. Ad accompagnare i due leaders nazionali sono stati il segretario generale della Uil Abruzzo, Michele Lombardo, e il coordinatore di Uilm Abruzzo Nicola Manzi.

Nel pomeriggio i due sindacalisti hanno partecipato all’attivo regionale della Uilm, con la partecipazione di un centinaio di delegati, che si è aperto con l’intervento di Antonio Salvatorelli, RSU nella Riello, azienda che sta delocalizzando in Polonia.

Bombardieri durante la sua visita alla Honda ha dichiarato: “Siamo qui per testimoniare la nostra attenzione alle lavoratrici e ai lavoratori di uno stabilimento storico e importante, che ha scelto di radicarsi in questo contesto e che, anche nei momenti più difficili, ha praticato buone relazioni industriali con il sindacato per salvaguardare il lavoro e l’occupazione.”

“Questa esperienza – ha proseguito il segretario generale -  dimostra che quando si punta su ricerca e innovazione di processo e di prodotto si possono generare situazioni virtuose, nel rispetto delle persone e dell’ambiente. Tutto ciò a differenza, purtroppo, di quel che accade in altre realtà in cui abbiamo dovuto assistere a delocalizzazioni che stiamo chiedendo al governo e all’Europa, ciascuno per la propria parte, di contrastare con scelte forti ed efficaci, anche sul fronte contrattuale e fiscale.

“Peraltro - ha aggiunto Bombardieri - questo territorio ha bisogno di ulteriore attenzione in un momento importante per il Paese. Con il Pnrr, infatti, si stanno utilizzando risorse europee per investimenti, si sta pensando a come ridisegnare il Paese e a quali politiche industriali mettere in atto per lo sviluppo e la crescita ed è importante capire se e come questo si concretizzerà nelle scelte del governo”.

 Il leader della Uil, infine, ha concluso dando l’appuntamento a sabato 16 a Piazza San Giovanni a Roma: “Non ci facciamo intimidire, non abbiamo paura: sabato saremo in piazza per una grande manifestazione democratica, antifascista e per riproporre i temi del lavoro, del fisco, delle pensioni e dello sviluppo”.

“La Val di Sangro – ha affermato Rocco Palombella - è una realtà importante, con 20 mila metalmeccanici, che contribuisce ad elevare il pil italiano, come Honda e Stellantis, che rappresentano la strategicità di un Paese. Ci sono multinazionali gestite da fondi, e realtà presenti da cinquant’anni, come la Honda: non dobbiamo demonizzare le multinazionali ma quelle gestite da fondi abbiano regole ferree, non possono sfruttare il territorio e andare via. Il governo si doti di leggi che governino questo fenomeno”.

Palombella poi ha parlato anche di Sevel: “al tavolo dei giorni scorsi ho chiesto spiegazioni per quale motivo si riducono i turni di lavoro in una fase in cui il mercato chiede furgoni: ci hanno detto che, mano a mano che arrivano i semiconduttori, rilanceranno la produzione e che la Polonia non creerà problemi a Sevel”.

“Ringrazio la Uilm – ha detto Michele Lombardo – perché ha posto un tema centrale: in una regione dove un terzo della ricchezza arriva dall’industria, si sta facendo di tutto per tutelare questo sistema? Si sta facendo di tutto per evitare altre delocalizzazioni selvagge? È indispensabile riprendere il cammino per consolidare la vocazione industriale dell’Abruzzo, senza perdere tempo. Pretendiamo risposte, non si può più perdere tempo”.

 

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