Sarà costruito Paglieta il terzo ecoparco d’Abruzzo, su una superficie di 4.500 metri quadrati nelle vicinanze dell’edificio dell’ex istituto agrario in un terreno di proprietà della Provincia di Chieti.
L’intera area sarà rigenerata dal punto di vista urbanistico, arricchendo il paese di uno spazio multimediale, concepito per ospitare sistemi di ultima generazione per il conferimento dei rifiuti e l’erogazione di acqua microfiltrata. Al contempo sarà un luogo di ritrovo per i cittadini dove vivere ore di relax in compagnia con uno sguardo proiettato al futuro.
Un primo annuncio della costruzione della struttura era stata dato dal Sindaco di Paglieta, Ernesto Graziani, in occasione dell’inaugurazione del secondo ecoparco d’Abruzzo realizzato a Frisa, dove era presente in qualità di presidente dell’Autorità di gestione integrata dei rifiuti. Ora l’iter burocratico è giunto a conclusione con l’affidamento diretto, avvenuto lo scorso lunedì 13 settembre, alla Ditta Carmine Garzarella di Casoli.
«L’ecopararco è un’opera molto importante, con una forte connotazione ecologica - afferma il sindaco di Paglieta Ernesto Graziani - perché ha una serie di complementi d’arredo, l’eco box. Ci sono delle strutture, dove si conferiscono la plastica e l’olio vegetale e in cambio, con un sistema di accumulo punti, se ricicli hai diritto gratuitamente ad acqua refrigerata filtrata liscia o frizzante, detersivo biologico e una borraccia di alluminio per fare un regalo all’ambiente e a se stessi senza far circolare denaro.”
“Saranno offerti – prosegue il primo cittadino – anche altre prestazioni: pensiline, la cui copertura è costituita da pannelli solari, e nella parte retrostante una rastrelliera destinata ad accogliere le bici, soprattutto quelle elettriche perché potranno ricaricarsi; ci sono i tavoli e le panchine inclusive, dotati di prese di ricarica usb, sia per cellulari che tablet, wifi gratuito, dog area per sgambamento cani (con recinzione).»
«L’area ospiterà - aggiunge Graziani — i giochi tradizionali e inclusivi per i bimbi che hanno qualche difficoltà. L’impostazione data al parco ha una connotazione molto ecologica, con risparmio energetico, economia circolare, etc. Senz’altro, credo che abbia una funzione didattica per i bimbi che lo frequenteranno, perché contribuirà ad aumentare e a stimolare la loro sensibilità ecologica, nel rispetto dell’ambiente e dell’importanza delle energie rinnovabili; deve costituire un punto di aggregazione che è sempre mancato a valle.»
«Un luogo – conclude Graziani – in cui la comunità potrà ritrovarsi per socializzare, praticare sport, oltre che a rappresentare un’area di divertimento e svago per i più piccoli. La nuova zona di verde/attrezzato/sportivo costituirà un elemento aggiunto che contribuirà a valorizzare ulteriormente il nostro paese.»