Lettera a Draghi di 41 sindaci per fermare i nuovi pozzi petroliferi

Quarantuno sindaci scrivono a Draghi affinché fermi le autorizzazioni accordate dal ministro Cigolini

Armando Travaglini
19/04/2021
Ambiente
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Sono 41 i Sindaci che hanno sottoscritto la lettera proposta e poi inviata dal Sindaco di Paglieta, Ernesto Graziani, al presidente del consiglio, Mario Draghi, e al presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Al centro della lettera c’è l'operato del nuovo ministro della transizione ecologica, Roberto Cigoloni, nello specifico l’approvazione della compatibilità ambientale per 11 nuovi pozzi per l’estrazione di gas e di petrolio greggio.

I sindaci accusano il ministro di aver smentito la svolta ecologica, proclamata dal governo al momento del suo insediamento. Inoltre tale scelta andrebbe a calpestare l’Accordo di Parigi del 2015  e l’European Green Deal varato dall’Unione Europea.

Oltre a ciò i primi cittadini firmatari contestano al ministro il rilascio dell’autorizzazione d’integrità ambientale per la centrale di compressione Snam di Sulmona.

“Tutto questo – si legge nella lettera - mentre stiamo attraversando una crisi ecologica e climatica gravissima e mentre incombe minaccioso il surriscaldamento climatico foriero di immani disastri.

Secondo i sindaci “indirizzare le nostre politiche industriali verso una fonte fossile che, sulla base di queste risultanze, presto sarà oggetto di forti vincoli come chiesto anche dall'IPCC, appare anche miope dal punto di vista della sostenibilità economica di lungo periodo.”

Poi nella lettera si accusa il ministro di “approfittare di un periodo in cui la gente ha la preoccupazione della pandemia e deve inoltre obbedire al divieto di assembramenti (che impedirebbe grandi manifestazioni). Se pensa questo commette un clamoroso errore.”

Infine i sindaci chiedono al presidente del consiglio un â€œintervento che serva a cancellare gli improvvidi provvedimenti assunti dal Ministro per la transizione ecologica.”

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