Fara San Martino. Avviata la progettazione di una nuova strada nella zona industriale

Prende il via la progettazione di una nuova bretella di collegamento tra la parte bassa del paese e la strada provinciale 95

Armando Travaglini
30/03/2021
Attualità
Condividi su:

 Prende il via la progettazione di una nuova bretella di collegamento tra la parte bassa di Fara San Martino con relativa zona industriale e la S.P. Direzione Casoli – Val di Sangro quindi con la S.S. 81 direzione Chieti – Pescara.

Il progetto di realizzazione l, presente nel P.T.A.P. Di sviluppo provinciale, prevedono tre punti d’innesto alla viabilità provinciale esistente e di attraversamento del Fiume Verde ossia il Ponte Croce, costruito oltre cento anni fa, la sopracitata S. P. 95  e la S.P. 214.

 Il progetto di fattibilità è stato redatto dall’ufficio tecnico del comune farese, i quale ha previsto una nuova sede stradale con una carreggiata di 10 metri di larghezza e un chilometro di lunghezza complessiva.

Il valore complessivo dell’opera sarà di pari a 3 milioni di euro di cui l’importo di progettazione è stato finanziato per 226.000,00€ con D. M. del 07/12/2020.

Il progetto ha preso il via nei giorni scorsi con un primo briefing di lavoro sul campo a cui hanno  partecipato tutti i tecnici incaricati: lo studio Euros engineering srl di Guardiagrele per la progettazione esecutiva, l’Arch Giuliano Di Menna per il coordinamento della Sicurezza, il Dott. Geologo Nicola Tullo per i sondaggi e gli aspetti geologici del sito, il geom. Giuseppe Masilli per i rilievi topografici, la Dott.ssa Fulvia Crema per l’archeologia dell’area, il Biologo dott. Tommaso Pagliani per gli aspetti di impatto dell’opera sulla flora e sulla fauna e lo studio REN di Pescara per l’impatto acustico.

L’opera – dichiara il sindaco, Carlo De Vitis - è stata pensata per conservare un bene storico architettonico come il Ponte Croce, dimezzare i tempi di percorrenza tra le due strade provinciali, ma soprattutto per attraversare il fiume Verde con un ponte in sicurezza e finalmente con una doppia corsia di transito.”

 

Leggi altre notizie su Val Sangro
Condividi su: