Fossacesia. Di Giuseppantonio: "D'ora in poi controlli più rigidi sullo stato delle strade"

Il sindaco comunica la decisione a seguito di deludenti verifiche sullo strato delle strade nel territorio comunale

Armando Travaglini
14/02/2021
Attualità
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Saranno più rigidi, d’ora in poi, i controlli dell’amministrazione comunale sullo stato di strade e vie del territorio, comunali e provinciali, soggetti a lavori da parte di società pubbliche e private.

La decisione è stata presa nel corso di una riunione tra il sindaco di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio e gli Assessori Giovanni Finoro (Mobilità rete viaria) e Danilo Petragnani (Lavori pubblici).   

“Abbiamo dato mandato alla Polizia Locale e agli uffici competenti, il compito di controllare che laddove sono stati aperti cantieri e sono stati eseguiti degli scavi, il manto stradale venga ripristinato in conformità delle norme” afferma il Sindaco Di Giuseppantonio.

“Da alcuni sopralluoghi che ho effettuato in questi giorni insieme agli Assessori Finoro e Petragnani, - prosegue il primo cittadino di Fossacesia – ho constatato che alcune riparazioni sono state eseguite in modo inadeguato, tanto più quando queste riguardano i marciapiedi. Sono situazioni che potrebbero creare problemi alla circolazione automobilistica, ai pedoni e di quanti viaggiano con mezzi a due ruote”.

“Inevitabile quindi esercitare una maggiore sorveglianza tanto per le strade comunali, che su quelle di proprietà della Provincia di Chieti che attraversano il nostro territorio, in modo da poter interessare anche quest'ultimo Ente per quanto di sua competenza – dichiarano il Sindaco Di Giuseppantonio e gli assessori Finoro e Petragnani  –. Oltre alla questione sicurezza sorgono altri problemi.”

“Il nostro Comune - continuano i tre amministratori – si viene a trovare nella condizione di dover dar fondo alle esigue risorse di cassa per riqualificare le zone interessate dove sono stati aperti dei cantieri. E’ nostro dovere, quindi, evitare qualunque tipo di indebitamento che, inevitabilmente, ricadrebbe su tutti i nostri cittadini”.

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